ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha esaminato la richiesta di onorare i caduti di Nassiriya attraverso iniziative che possano ricordarne la memoria in aree pubbliche comunali, avanzata con una interpellanza dal Consigliere Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”).
L’interpellante ha ricordato che diciotto anni fa “il 12 novembre 2003 nella città irachena di Nassiriya un atroce attentato colpì la base militare italiana dei Carabinieri denominata ‘Maestrale’: un camion pieno di tritolo venne lanciato contro la base, provocando la morte di 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Nell’attentato morirono appartenenti all’Arma dei Carabinieri, ai Lagunari della ‘Serenissima’, ai paracadutisti della Folgore, ai militari della Brigata Sassari, oltre ad alcuni civili che stavano in Iraq per girare un film documentario”.
“Quell’attentato – ha aggiunto – fu opera del terrorismo islamico e provocò sdegno ed indignazione in tutta Italia: un dramma collettivo che non può essere dimenticato e che rimarrà sempre nella memoria del nostro popolo. ‘Chi non ha memoria non ha futuro’, pertanto, per dare dignità e per ricordare degnamente i caduti dell’attentato di Nassiriya, sarebbe quanto mai opportuno che la città di Orvieto individuasse un luogo o uno spazio pubblico che possa ricordare il sacrificio dei nostri connazionali”.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto: “Acccogliamo con favore la proposta perché ricordare e celebrare il valore dell’impegno di chi ha dato la propria vita per valori come la libertà e la pace. In tempi rapidi definiremo insieme le forme”.
Il Cons. Stefano Olimpieri si è dichiarato “soddisfatto. Ringrazio il Sindaco perché ricordo che, quando nel 2004 avanzai una analoga proposta, allora il Consiglio bocciò la mozione perché c’era ancora un modello culturale e di approccio alle cose che divideva tra i buoni e i cattivi. La proposta ha un significato profondo. Spero che in tempi accettabili si possa fare un atto ufficiale”.