Cibo e musica: due fra i piaceri della vita. Ma anche importanti fattori culturali e oggi, più che mai, capaci di convergere verso idee di “sintesi”, a volte più spostate sul senso del gusto, in altre occasioni più collegate al senso dell’udito. Queste le due direttrici che fungono da sigillo su un progetto pronto a debuttare dove è proprio la musica a narrare con un linguaggio diverso, in ottica al contempo di distintività e complementarietà rispetto agli altri territori limitrofi, i diversi attrattori del territorio (enogastronomia, paesaggio, ambiente, artigianato, patrimonio storico-artistico, ecc…). La musica, non a caso, è un invito a stare insieme.
E’ una forma di comunicazione che si pone talvolta come un confine ma, nella maggior parte dei casi, come strumento per il suo possibile superamento. Lo sa bene il territorio orvietano, in cui da sempre ha avuto un ruolo centrale nelle dinamiche culturali. Gli eventi musicali (di musica Jazz, musica classica, musica popolare) da anni riempiono di suoni le strade cittadine e di turisti le strutture ricettive.Il Covid-19, indubbiamente, sta mettendo a dura prova questa simbiosi, tentando di “silenziare” il territorio, ma è proprio da qui, dalla possibilità di costruire nuove modalità di progettazione di eventi e attività, che fa il suo debutto “O.R.VI.ET.A.N.O”: Occasioni per recuperare visibilità e trasformare le avversità in nuove opportunità in occasione di Umbria Jazz Winter #28. Detta così questa frase rappresenta un buon proponimento, un auspicio, in questi tempi incerti in cui l’emergenza sanitaria la fa ancora da padrone. In realtà le iniziali delle parole che la compongono creano un acronimo che è al tempo stesso un progetto concreto di ripartenza e promozione e un amore sconfinato per questa città e il suo territorio.
Si tratta di un partenariato pubblico privato – finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2022 – Intervento 16.7.1- composto dal Comune di Orvieto, 8 aziende agricole del territorio, 6 imprese artigiane e turistiche e 5 partners, il cui scopo è valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari locali di filiera corta. Il risultato è dunque una rete vasta di soggetti eterogenei ma uniti dalla medesima volontà di attivare sinergie di promozione territoriale evitando rischi di frammentarietà delle iniziative.
Nel paniere di O.R.VI.ET.A.N.O accanto al vino ci sono oli, formaggi, cereali antichi, legumi, zafferano, miele e composte. Un giacimento di gusti sorprendenti che tiene insieme qualità organolettiche e varietà dei sapori, conservazione dei paesaggi rurali, salute e benessere.
Il tutto legato da un unico fil rouge: la Musica, quale invito a stare insieme e strumento di condivisione di esperienze. Non a caso tra i partners di O.R.VI.ET.A.N.O c’è anche la Fondazione Umbria Jazz. La formula, dunque, è quella di legare al gioioso piacere del convivio, con mercatini di prodotti a Km Zero inseriti in un cartellone di eventi da dicembre 2021 a settembre 2022, quello della musica proponendo appuntamenti di degustazione e animazione che potranno costituire una cassa di risonanza enorme per i prodotti e le tipicità dei produttori locali.
Per la prima volta ad Orvieto si mette in campo un progetto di promozione e valorizzazione che tiene conto di tutte le capacità del territorio, da quella storico – culturale a quella enogastronomica, dal buon vivere alla musica. Il programma d’intervento lega dunque un partenariato di 20 soggetti che hanno partecipato congiuntamente alla misura 16.7.1. del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 ottenendo l’assegnazione dei fondi per l’importo complessivo di 200mila euro.
I soggetti che hanno aderito al progetto, compreso il Comune di Orvieto Ente capofila, sono: Oasi Agricola, Tenuta Santa Croce, Società Agricola “Il Pogliano”, Azienda Agricola Basili Danilo, Azienda Agricola Federico Scanni, Società Agricola “Casa Parrina”, Società Agricola “PAN” di La Barbera e Rabitti, Società Agricola “Sartago”, Cooperativa Sociale “Luigi Carli”, Casa Vera – Orvieto, Prosperini Patrizia, Orvietur Viaggi e Turismo della GAT Srl, Effegi Viaggi di Easy Tour Srl, Bottega Vera. I partners: UISP Orvieto Medio Tevere APS, SSD Sport e Sociale Srl, Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, Associazione Adriano Casasole e Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz.
Il primo appuntamento nel cartellone di “O.R.VI.ET.A.N.O” si sarebbe dovuto tenere giovedì 30 dicembre proprio nell’ambito di Umbria Jazz Winter ma, in un momento di forte incertezza dovuto alle nuove restrizioni per la pandemia da Covid-19, si è deciso di spostare l’evento a nuova data. Una decisione dettata dal grande senso di responsabilità che anima il territorio e i protagonisti del progetto. Il fine di “O.R.VI.ET.A.N.O” è infatti quello di celebrare i prodotti locali a km Zero legandoli ad eventi musicali sul territorio ed è da questa considerazione che l’organizzazione ha deciso di posticipare l’evento in un momento di maggiore tranquillità e serenità per tutti dando la possibilità ai produttori di manifestare al meglio le proprie eccellenze e peculiarità.
Maggiori informazioni su: https://www.facebook.com/ProgettoOrvietano