ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”) per la realizzazione di un cimitero per animali da affezione e che impegna il Sindaco e la Giunta: ad affidare, all’ufficio tecnico o ad un tecnico esterno, la redazione di un progetto che risponda e consideri tutti gli aspetti igienico sanitari, di concerto con il parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale; a modificare, in assenza di specifica normativa, il Piano Regolatore Cimiteriale inserendo la struttura Cimitero Animali dopo averla classificata di “pubblica utilità”; a valutare la possibilità di abbinare anche un impianto di incenerimento (cremazione) per cui, la localizzazione del cimitero degli animali, dovrà essere individuata in zona a destinazione industriale-artigianale, ed anche in zona agricola quando la struttura sia stata dichiarata “struttura di pubblica utilità” e, infine, ad adeguare il Piano regolatore, modificando la destinazione d’uso dell’area interessata, approvando il progetto con la relativa concessione edilizia propria.
Il documento è stato illustrato dal proponente il quale ha premesso “proseguo con ostinazione la mia iniziativa di portare all’attenzione del Consiglio le tematiche che riguardano animali. So bene che siamo ancora lontani dall’essere una città amica degli animali, ma io continuo imperterrito sperando che anche attraverso questo impegno si possa raggiungere un risultato degno della causa”.
“Gli animali definiti ‘da affezione’ – ha aggiunto – sono ormai riconosciuti etologicamente e giuridicamente come ‘esseri senzienti’ ed hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nella nostra società, oggi più attenta e sensibile rispetto al pregresso rapporto utilitaristico, alimentare, di lavoro o indifferenza tra uomo-animale, tale da essere oggi inseribili anche nello stato di famiglia. È quindi dovere morale di ogni Amministrazione quello di assolvere o sostenere le mutate esigenze emotive e del pubblico sentire, derivante dell’evoluzione della cultura sociale, della propria comunità cittadina, pertanto anche in ambito animalista. Oltre il 40% di cittadini italiani possiede un animale da affezione o domestico e sono quindi a triste conoscenza del coinvolgimento emotivo che comporta la separazione da esso causa morte. In Italia risultano censiti ad oggi 22 cimiteri per animali così ripartiti per regione: due in Piemonte, due in Lombardia, due in Veneto, uno in Friuli, uno in Liguria, tre in Emilia Romagna, due in Toscana, uno nel Lazio, uno in Abruzzo, due in Campania, due in Puglia, uno in Calabria e due in Sardegna. Il primo cimitero per animali è stato realizzato a Roma circa un secolo fa, ed ospita anche gli animali da affezione di importanti personalità del mondo della politica e della cultura.
La Regione Umbria – ha concluso – non ha alcun cimitero per animali, e realizzare il primo ad Orvieto rappresenterebbe un precedente virtuoso ed un segnale di città Amica degli Animali. La realizzazione di un cimitero per animali, infatti, dimostrerebbe una concreta attenzione e rispetto nei confronti di una buona parte dei propri cittadini, e degli animali. La legge regionale 403 contiene alcune specifiche per la realizzazione dei cimiteri per gli animali. Io penso che sulla base di tali elementi dobbiamo fare uno scatto in avanti. Faccio parte di una Amministrazione che rappresenta un segno di discontinuità, ma questa non può restare nell’unico strumento che un consigliere ha per portare avanti linee di indirizzo diverse. Le mozioni cioè non possono restare un semplice pezzo di carta, e dopo sette mesi dalla presentazione di una nozione come quella in discussione, mi chiedo quando sarà presa in considerazione? Ribadisco quindi che io continuerò a presentare questo tipo di mozioni aventi questo argomento”.