ORVIETO – E’ stato week end su di giri per l’Orvieto FC, che in questo fine settimana ha trovato solo gioie. Gioie e storia, la prima squadra di calcio a 11 del presidente Roberto Lorenzotti ha infatti sfatto il tabù che durava da 9 turni, e conquistato la prima storica e indelebile vittoria in Prima categoria. Un successo, appunto, storico visto che da quando è nata è la prima volta che la società affronta questa categoria, ancor più importante perché arrivata al Federico Mosconi (campo casalingo, ndr), importante perché il risultato lo è stato: 4-0 nel derby con la Pro Ficulle. Ma non solo, venerdì sera anche il futsal ha vinto la sua battaglia, andando ad imporsi nel match salvezza in casa del Miriano. Due partite, con le rispettive prime squadre, che hanno regalato solo gioie ed emozioni positive.
“E’ stato scritto un nostro pezzo di storia – commenta a fine gara del calcio a 11 il direttore generale Maurizio Bellagamba – anche se per molti può essere normalità per noi è stata una cosa importante. Perché non avevamo mai preso i tre punti nella categoria, perché è arrivata in un derby, perché arriva in uno scontro contro una rivale alla salvezza e perché mister Perotti e tutta la squadra se la meritavano”.
La prima vittoria si è fatta attendere, ma il 4-0 (Basili, Trippanera, Annesi, Pinzi) contro la Pro Ficulle, si farà ricordare per tanto tempo…
“Il risultato della gara non è mai stato messo in discussione, e la partita è stata vinta meritatamente dalla squadra che in questi nove turni senza aver mai vinto non ha mai mollato. Tutto il gruppo è strepitoso, in ogni allenamento, lavorano e seguono le direttive di mister Perotti senza mai andare fuori dalle righe e anche in campo lo hanno dimostrato ancora una volta, hanno giocato con voglia e grinta dal primo minuto dimostrando ancora una volta tutte le qualità di questa squadra. Questa vittoria l’avremmo meritata anche nei turni precedenti, ma non importa, alla fine è arrivata e ora dobbiamo continuare a lavorare così, come fatto fino ad ora, già da questa settimana. Perché domenica siamo attesi sul campo della capolista Sporting Terni e sarà un match molto duro”.
C’è anche una dedica particolare, come in tutti i successi…
“La dedica per questo successo è tutta per Fabio Germani, conosciuto da tutti come Asso, per la passione, la grinta e la tenacia che mette nella nostra società”.
Ma venerdì anche il futsal non è stato da meno, andando ad imporsi per 4-8 (Mattioli (2), Menichelli (2), Shouta (3), Havziji) in casa del Miriano, in uno scontro importante per la salvezza.
“Eravamo abbastanza rimaneggiati, con tante assenze per infortuni e squalifiche. Ma chi ha giocato ha fatto davvero una gara straordinaria dal punto di vista fisico, tattico e mentale. Il campo di Miriano è sempre difficile da affrontare e ancora una volta l’abbiamo fatto bene. Voglio segnalare la grande prestazione di Giordano Lipparoni, classe 2004 che vista la squalifica di Cerchecci ha esordito in porta facendo delle parate veramente importanti, e ovviamente anche le prove dei nuovi, come il giapponese Shouta autore di una tripletta, e Havziji, che anche nel turno scorso era andato in gol. Ma tutta la squadra è stata eccezionale, a partire dai tecnici, passando per ogni ragazzo che è venuto in trasferta che ha lottato sia in campo, sia per sostenere i compagni”.
Un fine settimana fortunato per i 2004 dell’Orvieto Fc, che dimostrano, però, come la società punti a spada tratta sulla filosofia dei giovani…
“Assolutamente, oltre Lipparoni, che dopo anni di trafila nel settore giovanile del futsal, ha fatto il suo esordio in maniera importante al posto di Cerchecci (anche lui cresciuto nel settore giovanile del futsal, ndr), anche nel calcio a 11 abbiamo due giovani 2004 che si stanno distinguendo, Luca Annesi, che è andato a segno per il secondo turno consecutivo in Prima categoria, e Lorenzo Paoletti che ha giocato titolare sulla fascia dimostrando il suo valore, anche lui classe 2004. Loro sono l’esempio di come la nostra società punti sui giovani, e a crescere per e con loro. Vogliamo continuare su questa strada, far crescere e lanciare i nostri ragazzi perché crediamo fermamente nella linea verde, che sta alla base del nostro progetto”.