Con un pomeriggio di letture e di musica al Teatro del Carmine, sabato 20 novembre 2021 (a partire dalle ore 16:30), l’Unitre di Orvieto presenta il volume di racconti Pot-Pourri, scaturito dal Corso di Scrittura Creativa tenuto con successo, ormai da vari anni, dalla scrittrice Laura Ricci.
Sono sedici i racconti del libro, prodotti durante gli anni accademici 2018/2020 dalle allieve e dagli allievi di questo dinamico laboratorio. Il libro è dedicato allo scomparso Dottor Antonio Bergami, “indimenticabile compagno di avventura e di scrittura – si legge nella dedica della pubblicazione – alla sua straordinaria umanità, al suo impegno sociale e professionale”.
All’interno del volume, oltre a un racconto di Antonio, sono presenti i contributi narrativi di Maria Barlozzetti, Anna Rita Bellini, Paola Bonifazi, Aurora Cincinelli, Ornella Cioni, Pina Filpi, Luisa Fiumi, Stefania Fontani, Loretta Fuccello, Eugenia Mocio Pellegrini, Lucia Noschese, Giulia Parrano, Linda Sciri, Paola Sellerio e Angiolina Vonmoos. Intervallate da intermezzi musicali eseguiti da Gabriele Anselmi alla tromba e dal Maestro Riccardo Cambri al pianoforte, le autrici leggeranno alcuni stralci dei loro racconti; sarà il Dottor Alberto Romizi, Vicepresidente Unitre, a leggere il racconto del collega e amico Antonio Bergami.
“In Pot-Pourri troverete i sedici migliori biscottini che avrete mai gustato – scrive nell’introduzione al libro il Presidente dell’Unitre di Orvieto Riccardo Cambri, ispirandosi alla metafora del tè. – Il tè è quello delle grandi occasioni, preparato da una inimitabile cultrice dei sentimenti dell’anima, quale è Laura Ricci, a cui vanno i sentiti ringraziamenti della Famiglia Unitre. L’amico ideale con cui condividere un pomeriggio così prezioso lo abbiamo conosciuto tutti, per nostra fortuna: caro Antonio, illustre dottor Bergami, avrai sempre un posto speciale nel cuore di ognuno”.
L’evento sarà coordinato da Laura Ricci, che così descrive questa nuova pubblicazione, la terza del suo laboratorio di Scrittura Creativa: “Dopo aver tanto lavorato a partire dal proprio sé, i racconti che presentiamo in questa pubblicazione sono nati, invece, da una riflessione sui generi letterari e dal mettersi in gioco in una più ampia e libera creatività. Si va così dal racconto di memoria a quello di avventura, dal biografico all’erotico, dal surreale al satirico, dal thriller al rosa, fino a punte più moderne di fantasy e di minimalismo. Di qui il titolo scelto per la raccolta che, contrariamente alle variazioni su un tema dei volumi precedenti, mette insieme un «pot-pourri» di narrazioni composte da elementi eterogenei.
Anche il giardino incantato del pittore preraffaellita J. W. Waterhouse, scelto per l’immagine di copertina, è al profumo eterogeneo di questa esperienza narrativa che vuole alludere, giacché nel tempo, oltre a costituire una fucina creativa, è anche un flusso di scambio, di confronto e di affettuosa relazione che nel Laboratorio di Scrittura Creativa si è realizzato e consolidato. Il nostro libro non poteva che essere dedicato al caro, indimenticabile Antonio Bergami, – conclude – nostro compagno di lavoro e di avventura in tutti questi anni, che ci ha lasciato repentinamente il 19 giugno 2020. Appassionato di lettura e scrittura in contesti diversi, Antonio, sempre incline ai contatti umani, allo scambio di idee e all’arricchimento dell’animo, desiderava confrontarsi e affinare la sua esperienza anche in questo ambito. E non ha mancato quasi nessuno dei nostri incontri, sempre incline alla gentilezza, al sorriso e a una bonaria ironia, non esente da delusioni e amarezze che anche in alcuni suoi scritti traspaiono, ma pronto a decantarle con la positività serena di chi ha fiducia nei propri simili e crede in un superiore, divino risarcimento”.
L’ingresso è riservato ai possessori di Green Pass; obbligatorio l’utilizzo di mascherina.
