Rifinanziare il bando Medium e quelli per le aree di crisi complessa Terni- Narni ed ex-Merloni.
È la richiesta, avanzata all’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, dalla Cna Umbria, che intanto dà un giudizio molto positivo sulle misure a favore dell’internazionalizzazione delle imprese le cui linee guida sono state approvate dalla giunta di palazzo Donini mercoledì scorso.
“Le imprese di ogni dimensione sono tornate a fare investimenti nel 2021 – dichiara Roberto Giannangeli, direttore regionale della Cna -. Lo dimostra l’alto numero di domande presentate a valere sui bandi Small e Medium, ma anche sui due bandi per l’area di crisi complessa Terni-Narni e su quella della ex-Merloni. Una dinamica, peraltro, rilevata anche dalla nostra recente indagine realizzata in collaborazione con il centro studi Sintesi.”
Per Giannangeli “gli investimenti sono assolutamente strategici per aumentare la competitività del sistema produttivo locale e, conseguentemente, anche l’occupazione. È il motivo per cui abbiamo inviato all’assessore Fioroni una richiesta ufficiale affinché questi bandi siano rifinanziati, in modo da dare risposta al maggior numero possibile di imprese che hanno presentato domanda. In particolare abbiamo chiesto che il bando Medium sia rifinanziato con almeno tre ulteriori milioni di euro, mentre i bandi per le aree di crisi con un milione e mezzo di euro ciascuno. Certo, l’ottimale sarebbe riuscire a finanziare tutte le imprese che sono entrate in graduatoria presentando progetti di investimento che, per il solo bando Medium, sono state di oltre 16 milioni di euro a fronte di una dotazione di quattro.”
Gli investimenti sono tornati a crescere non solo tra le medie imprese, ma anche tra le più piccole.
“Questa è una cosa che ci fa ben sperare per il prossimo futuro. E ci dà la certezza che le imprese di minori dimensioni investiranno anche nella diversificazione dei mercati. Perciò guardiamo con estremo favore ai bandi di prossima uscita a sostegno dell’internazionalizzazione che sono stati anticipati da Fioroni nei giorni scorsi dopo che la giunta regionale ne ha definito le linee guida e che daranno sicuramente grande impulso all’export delle imprese umbre. La possibilità di coniugare finanziamenti diretti con contributi a fondo perduto, permetterà alle imprese di investire simultaneamente in più campi: dall’e-commerce agli showroom alle fiere. Ci aspettiamo che il bando possa contare su una dotazione di almeno 4 milioni di euro e che, qualora i progetti presentati da imprese singole o in rete eccedano la disponibilità finanziaria iniziale, si possa andare a un suo rifinanziamento. Questo è il momento giusto per puntare sullo sviluppo del sistema produttivo locale. E il sostegno agli investimenti – conclude Giannangeli – secondo noi è lo strumento più immediato per favorire la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro.”