Con lo spettacolo di natura pirandelliana “Il berretto a sonagli” Domenica 28 Novembre alle ore 17.30 prenderanno il via i sette spettacoli teatrali targati Teatro Boni che avranno il compito di accompagnare gli aquesiani fino alla coda d’anno. Così come voluto dal Presidente Tolmino Piazzai, lo spettacolo per la regia di Antonello Avallone ed interpreti Flaminia Fegarotti, Gianluca Delle Fontane, Susy Sergiacomo, Flavia Di Domenico Alessandro Capone, Francesco Cati presenterà due atti sulla tematica della tranquillità sociale. Sabato 4 Dicembre alle ore 21.30 in programma il concerto di Gabriele Rappoli “Il tempo…l’amore…la verità”. Assieme al chitarrista Iacopo Palla, alla tromba di Angelo Olivieri, al basso di Ruggero Maoloni, alla fisarmonica e tastiera di Sandro Pardisi, alla batteria di Emanuele Tienforti parlerà di amore, verità, sguardi.
Martedì 7 (ore 21) e Mercoledì 8 (ore 17.30) “Certi di esistere” per il testo, regia ed idea scenica di Alessandro Benvenuti. Spetterà a Marco Prosperini, Maria Cristina Fioretti, Andrea Murchio, Maddalena Rizzi, Bruno Governale, Livia Caputo, Roberto Forlini, il regista assistente Filippo d’Alessio, l’aiuto regia Chiara Grazzini, i costumi di Tiziana Fario, presentare cinque attori salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre-padrone.
Sabato 11 Dicembre alle ore 21.00 arriverà Ascanio Celestini con “Museo Pasolini”. Direttamente da Roma Europa Festival 2021 uno “spettacolo ipotetico”. Perché è ancora nell’immaginario un qualcosa che se realizzato ci permetterebbe di capire cosa è veramente successo in Italia dalla fine del fascismo fino alla metà degli anni ’70. Domenica 12 Dicembre alle ore 17.30 Miriam Scarcello alla voce ed il Maestro Gennaro Venditto alla chitarra presenteranno lo spettacolo “La mia vita vorrei scriverla cantando”.
Una sorta di viaggio in una Napoli oramai messa a dura prova dall’omologazione del globale. Sabato 18 Dicembre alle ore 21.00 sarà la volta di Lella Costa che pe la regia di Gabriele Vacis presenterà “Intelletto d’amore: Dante e le donne”. 65 minuti per presentare figure femminili care al Sommo Poeta come Betarice, Francesca, Gemma Donati.
Chiusura Domenica 19 Dicembre alle ore 17.30 con la danza. “Sine Tactu” dove Nicholas Baffoni, Marco Cappa Spina, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, sotto la direzione artistica di Patrizia Cavola, Ivan Truol, musiche originali di Epsilon Indi, costumi di Michela Corasaniti, videocreazione di Sergio De Vito presentare una indagine sull’impatto che gli accadimenti unici e inaspettati del tempo presente che stiamo vivendo, hanno e avranno sulla stessa natura umana.