“Anìn” in lingua carnica significa andiamo. Questo dicevano le donne dei villaggi italiani di confine chiamate ad un compito tanto vitale quanto duro e pericoloso: rifornire di vettovaglie e munizioni le truppe in trincea in alta quota, sul crinale a confine con l’Austria. Mentre si incamminavano sul sentiero con la gerla di quaranta chili sulle spalle trovavano pure il tempo di sferruzzare per non perdere tempo…
Un libro che apre uno squarcio in storie poco note di guerra e di retrovie, una guerra senz’altro subita più che voluta, che ci parla non a caso di coraggio delle donne, di amore e compassione materno per i ragazzi nel buco nero del fronte.
Ma ci apre anche alla speranza e al valore della solidarietà tra donne in momento difficile per la loro comunità. Angela Torri, al suo secondo libro, appassionata di montagna e Socia del Cai di Terni, globe-trotter ed esploratrice di luoghi e di anime, parlerà della sua esperienza in Carnia e della nascita del volume, assieme alla presidente dell’Associazione amici delle Alpi Carniche, Barbara Carnelutti, e lo storico Marco Venanzi. Introduce Pier Giorgio Oliveti, Segretario generale di Cittaslow. Durante la serata Ornella Cioni, Maria Teresa Equitani e Loretta Fuccello dell’Associazione Il Filo di Eloisa, si alterneranno nella lettura di alcuni brani.
La serata organizzata da Cittaslow International e Associazione Stefano Zavka , è patrocinata da Cantiere Orvieto, Il Filo di Eloisa, Club Alpino Italiano-Sezione di Orvieto, in collaborazione con il Museo della Grande Guerra di Timau (UD) e Gruppo Albatros-Il Filo. Entrata libera fino esaurimento posti a sedere nell’osservanza delle prescrizioni anticovid e greenpass. L’evento gode del patrocinio del Comune di Orvieto.
Info 0763/341818