“Il Governo ha imboccato la strada giusta con l’abbattimento dell’Iva sugli assorbenti femminili dal 22% al 10% e dimostra di aver recepito la mobilitazione in atto che Coop ha sostenuto. È un grande risultato. Da parte nostra vigileremo perché la normativa vada in porto e non ci siano rincari nel settore che vanifichino il taglio dell’Iva. Inoltre ci affianchiamo al Governo con una ulteriore azione. Da domani, giovedì 21 ottobre la possibilità di arrivare anche al 4% come tassazione è già realtà. Il rilancio della campagna “Close the Gap” prevede infatti fino al 3 novembre il taglio del prezzo di vendita su tutti gli assorbenti femminili Coop. così da simulare il passaggio dell’Iva dal 22% attuale al 4%.”.
Lo dichiara Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, all’indomani dell’inserimento da parte del Consiglio dei Ministri nel Documento Programmatico di Bilancio della misura sulla diminuzione della tassazione sugli assorbenti femminili (la Tampon Tax).
È dallo scorso marzo che Coop ha lanciato la campagna “Close the Gap” sull’inclusione di genere puntando in modo particolare alla parità di genere femminile, avviando progetti interni, percorsi formativi e coinvolgendo i fornitori di prodotto a marchio. Nessuna pretesa di risolvere un problema che necessita di molti diversi interventi e che non può essere solo affidato alle singole imprese, ma è la volontà di fare la propria parte che anima Coop. In questo ambito Coop ha sostenuto anche la petizione promossa dal collettivo di giovani donne “Onde Rosa” sulla piattaforma Change.org (https://www.change.org/p/stop-tampontax-il-ciclo-non-%C3%A8-un-lusso). Negli ultimi mesi, dopo il rilancio da parte di Coop della petizione (che ha raggiunto ormai le 650 mila firme on line), si è affiancata al progetto anche l’associazione Toccaanoi, che ha viaggiato in tutta Italia con lo scopo analogo di sensibilizzare amministrazioni locali ed enti territoriali, ottenendo risultati come l’applicazione degli sconti nelle farmacie comunali, l’installazione di distributori di prodotti igienico-sanitari femminili in spazi pubblici o altre azioni volte alla riduzione di questa disparità.
Proprio con lo scopo di continuare questa opera di sensibilizzazione saranno più di 250 i punti vendita delle singole cooperative di consumatori che diventeranno presidi informativi sul tema a sostegno della petizione “Stop Tampon Tax” e il 5 novembre i 4 soggetti promotori della mobilitazione ovvero oltre a Coop, Onde Rosa, Change.org e Toccaanoi daranno vita a un evento per continuare a dialogare con il mondo della politica e delle istituzioni a Roma, presso la Biblioteca del Senato.