di Roberto Pace
Stiamo entrando nel mese della Castellana e non mancano le novità. Prima, eclatante, la scelta di insignire, quale testimonial dell’edizione tricolore, Andrea Stella, ing. orvietano, da molti anni ai vertici della F 1, prima con la Ferrari, adesso alla McLaren.
Andrea, parteciperà alla presentazione ufficiale dell’evento, collegato in video conferenza con la Sala Consiliare del Comune, giovedì 14 ottobre alle ore 17. Una partecipazione, oltremodo importante, per dare lustro all’evento. La vernice, per la Castellana 2021, avrà modo di arricchirsi, con un’altra perla, il venerdì, 22 ottobre, che precede la gara. Orvieto è stata scelta quale sede della riunione plenaria, in presenza, della Commissione Velocità in Salita di ACI Sport, composta da: BATTAGLIA ALESSANDRO PRESIDENTE, RIZZI ELEONORA,CROCE GIORGIO,DALMERI FIORENZO, GIULIVI FEDERICO, FAGGIOLI SIMONE, MOLINARO FRANCESCO, RUFFINI ENRICO,SISTI EZIO,TEODORI PAOLINO,TOMASI ANTONIO, VENTURI PAOLO.
Il Presidente Battaglia fu già Direttore di gara della corsa, Federico Giulivi è la presenza orvietana nella stanza che conta e decide, Simone Faggioli, pluricampione europeo e italiano, non richiede presentazioni per tutti quelli che hanno un minimo d’interesse per le corse automobilistiche.
Chissà, se tra un impegno e l’altro, Simone, già vincitore di un’edizione della Cronoscalata, non abbia messo in scaletta l’iscrizione alla corsa. L’Associazione e il Presidente, Luciano Carboni, il cui telefono squilla incessantemente, stanno lavorando anche a ciò. Senza dimenticare Cristian Merli, l’altro “santone” della cronoscalate. Per ora, accontentiamoci della prenotazione, da parte della Best Lap, scuderia di riferimento per Faggioli, di alcune camere, in un hotel dello Scalo, per i giorni che precedono la Castellana.
Ultima notizia, interessante, la partecipazione di Fabio Pelorosso. Zio di Daniele, che conferma la volontà di mollare, Fabio proverà a conservare attuale la storia della dinastia. Sono trascorsi cinque anni dall’ultima volta che, la Ford Escort Proto vide la bandiera a scacchi. Macchina già sul tetto del mondo, sia nei rally, come in pista, ha un motore Cosworth che sviluppa oltre 500 CV. Un vero cavallo di razza, portato, alcune volte a imbizzarrirsi, come, in altre, ad ammutolirsi. Croce e delizia di Fabio, innamorato perso della vettura, sempre accudita e aggiornata, compresi i periodi d’inattività. In questo momento il motore urla a pieni polmoni, da qui la decisione di tornare sul percorso della Castellana, dove Fabio iniziò a correre.