Venerdì 15 ottobre si è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio Comunale di Parrano. Per la lista “Parrano Bene Comune” è stato confermato l’ingresso di Leonardo Marcacci, Filippo Mechelli, Franco Rossi, Vittoria Buratta, Andrea Morcellini, Marco Trippella e Sistina Sabellico. Per la lista “Noi No”, oltre a Carlo Ceci, sono entrati, invece, Francesco Tiberi e Massimiliano Esposito.
Una volta espletate le formalità sulla validità e ammissibilità degli eletti e il giuramento del sindaco, Valentino Filippetti, è stata data comunicazione della nomina del vice sindaco nella persona di Leonardo Marcacci, che avrà la delega agli Affari Finanziari, e di Catia De Angelis, assessore esterno, che avrà quella agli Affari Generali.
I capigruppo consiliari saranno Filippo Mechelli per il gruppo “Parrano Bene Comune” e Carlo Ceci per il gruppo “Noi No”. Il primo cittadino ha annunciato che assegnerà deleghe anche ai consiglieri comunali. Sono state presentate poi le linee programmatiche di mandato che contengono anche la proposta di costituire una Commissione speciale per la modifica dello Statuto.
Nelle intenzioni del sindaco c’è quella di inserire tra i valori fondamentali la biodiversità oltre ad apportare tutte quelle modifiche introdotte dalle leggi negli ultimi anni, prima fra tutte quella sulla parità di genere. La presa d’atto è stata votata all’unanimità, mentre le due piccole variazioni di bilancio portate in Consiglio hanno visto l’astensione della minoranza.
Successivamente sono stati nominati i componenti della Commissione per gli Albi dei Giudici Popolari e della Commissione Elettorale. In conclusione è stata illustrata dal sindaco la proposta di adesione all’iniziative delle Università Italiane di venerdì 29 ottobre in preparazione di COP 26 di Glasgow con la motivazione di indicare da subito la volontà del Comune di Parrano di impegnarsi contro i cambiamenti climatici e per la tutela dell’ambiente. Ne è seguito un dibattito nel quale sono intervenuti Carlo Ceci che ha preannunciato il voto negativo del suo gruppo, ritenendo questa presa di posizione “inutile”, e Vittoria Buratta che si è espressa favorevolmente, sottolineando che “queste prese di posizione sono importanti perché aiutano a creare nella cittadinanza la consapevolezza per la portata dei problemi ambientali”. Ne è seguita la votazione che ha visto approvato il documento con 8 voti a favore e 3 contrari.