BOLSENA – A seguito del riconoscimento da parte della Giunta Regionale del Lazio (con DGR n. 638 del 5/10/2021), il 23 ottobre 2021 si è costituita l’Associazione di promozione sociale “Biodistretto Lago di Bolsena A.P.S.”.
L’assemblea costituente si è svolta presso la Sala Ducale del Palazzo Farnese di Gradoli, dove lo statuto è stato firmato da 21 soci fondatori: 16 comuni con i loro sindaci o delegati presenti (Acquapendente, Bagnoregio, Bolsena, Canino, Capodimonte, Celleno, Cellere, Ischia di Castro, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Marta, Montefiascone, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano) e 5 aziende agricole biologiche (Borgo Podernovo di Bolsena, Fattoria Capobianco di Montefiascone, Montetavolino di Capodimonte, Fornovecchino di Montefiascone, La Quercia di Viterbo).
Successivamente, ai 21 fondatori si sono aggiunti altri 49 soci che hanno presentato o fatto pervenire la loro adesione, fra cui il comune di Farnese, varie associazioni del territorio, altri produttori biologici, alcune cooperative sociali, alcuni titolari di attività economiche, l’Istituto omnicomprensivo di Bagnoregio, club sportivi, diversi privati cittadini, ecc.
A fare gli onori di casa il sindaco di Gradoli, Attilio Mancini, che ha messo a disposizione una bella sala affrescata del Palazzo Farnese da adibire a ufficio e sede legale del Biodistretto. Fondamentale è stata la collaborazione del personale del comune che, con le strumentazioni degli uffici, hanno permesso ai volontari del Biodistretto di svolgere le complesse operazioni di costituzione dell’associazione e le votazioni del Consiglio Direttivo.
Sono 15 i consiglieri eletti: 3 amministrazioni comunali (Gradoli, Bolsena, Montefiascone), 5 aziende agricole biologiche (Borgo Podernovo, Fattoria Capobianco, Montetavolino, Fornovecchino, La Quercia), 2 rappresentanti di attività economiche (Agenzia di viaggi e tour operator Vulci Viaggi di Montefiascone e Cooperativa sociale Labor di Bolsena), 1 rappresentante del mondo della formazione (Istituto omnicomprensivo F.lli Agosti di Bagnoregio), 2 associazioni (Ass. Lago di Bolsena e Ass. culturale Caffè Menerva), 1 rappresentante del Comitato Scientifico (Marco Lauteri, ricercatore CNR) e 1 rappresentante del Tavolo di Consultazione (Gabriele Antoniella, dottorando UNITUS).
Il 25 ottobre 2021 il Consiglio Direttivo si è riunito presso il Comune di Bolsena per eleggere le cariche sociali.
È stato proclamato presidente Gabriele Antoniella, agricoltore e dottorando UNITUS in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie per la sostenibilità, da anni impegnato nella difesa dei territori del Lago di Bolsena e dell’Orvietano. Onorato dell’incarico ricevuto, il neoeletto presidente ha dichiarato: “Nel Biodistretto – ha sottolineato Antoniella – metteremo insieme energie ed interessi per promuovere un’agricoltura biologica e di piccola scala, con gli obiettivi principali di rispettare l’ambiente, i nostri bacini idrici e incentivare la produzione a km0. Vogliamo dare slancio ad un’economia virtuosa, costruendo processi partecipati per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico tornando a confrontarci su tematiche cruciali come quella della produzione di cibo”.
Il ruolo di Vicepresidente è stato assunto da Marco Lauteri, che è anche coordinatore del Comitato Scientifico del Biodistretto. Laureato in Scienze Agrarie, oggi è Primo Ricercatore al CNR, presso l’istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET), sede di Porano (TR), dove si occupa da anni di ecologia ed ecofisiologia vegetale, con attenzione ai paesaggi ecologici agrari e forestali. “Il potente costrutto di partecipazione, decisione e azione – ha detto Lauteri – che il Biodistretto rappresenta ruota attorno a concetti chiave quali: valutazione, conservazione e ripristino della biodiversità, reti ecologiche, gestione sostenibile degli ecosistemi e dei paesaggi ecologici, agroecologia, agroselvicoltura, tutela del lago e delle sue falde idriche, prodotti di altissima qualità, turismo e beni comuni territoriali, comunità energetiche, sociologia rurale, agricoltura sociale, solidarietà ed inclusione sociali. Una partecipazione che nasce dalla terra e dal lago, dagli agricoltori e dai pescatori, per coinvolgere tutte le componenti sociali fino alle amministrazioni comunali; il tutto sotto l’attento indirizzo di un comitato scientifico particolarmente multidisciplinare, che vanta studiosi di vari Enti (Università della Tuscia, Università di Roma Tre, CNR, ISDE, ISPRA) e professionisti biologi, ecologi, medici, ingegneri, avvocati, geologhi, archeologi ed architetti. Con questo vitale intersecarsi di dinamiche, interessi e sensibilità. E’ mia intenzione dare il massimo supporto a tutta la Comunità del Biodistretto Lago di Bolsena ed al suo Presidente Gabriele Antoniella”.
Imola Bellavita, biologa, responsabile dell’Acquario di Bolsena ha assunto il ruolo di Segretario-Tesoriere con l’obiettivo di supportare il Biodistretto grazie alle competenze acquisite in 10 anni di collaborazione con le amministrazioni comunali e gli altri enti del territorio tramite la Cooperativa Sociale Labor. “Sono da sempre impegnata nella divulgazione, nella promozione della pesca sostenibile e in progetti di educazione ambientale. Il Biodistretto sarà un valido strumento per mantenere sano e produttivo questo territorio” ha dichiarato Bellavita.
Il Biodistretto così costituito apre dunque le porte ad aspiranti nuovi aderenti che potranno mettersi in contatto con la segreteria: biodistretto.lagobolsena@gmail.com