“Eravamo convinti che la chiusura della filiale CRO e del distributore di carburante avrebbero costituito materiale strategico in mano ad una minoranza per criticare, in maniera del tutto legittima, l’Amministrazione Comunale. Ma non è questo il punto. Amministrare significa anche accettare le osservazioni e le critiche provenienti dai cittadini e ancor più, perchè rappresentativo di una volontà popolare, da un gruppo politico di opposizione. Sarebbe però anche lecito attendersi da questa minoranza proposte che fino ad oggi sono totalmente mancate. E utilizzare questi avvenimenti come strumenti di lotta politica è davvero imbarazzante. Si fa in genere quando non si ha la capacità di vedere oltre il proprio naso, quando manca una visione prospettica e ci si attacca agli avvenimenti solo per denigrare.
Perchè la minoranza sa benissimo quanto l’Amministrazione comunale si è battuta insieme agli altri Comuni interessati per scongiurare la chiusura delle filiali e sa anche che siamo di fronte ad un fenomeno epocale, dove circa 3.000 Comuni su poco più di 8.000 non hanno più una filiale bancaria. Sa anche che il problema del distributore di carburante deriva da un fatto esclusivamente di natura “privata” che ha costretto il proprietario a chiudere improvvisamente l’impianto, con un preavviso al Comune di pochissimi giorni. Riteniamo che sappia anche che l’Amministrazione comunale sta lavorando ad un nuovo distributore di benzina da collocare in un’area molto più idonea rispetto alla precedente dove due macchine in fila creavano un intralcio stradale.
La minoranza ricorderà anche che quando l’Amministrazione Conticelli si insediò, l’area denominata “Orto del Prete” era ancora nella mani della curatrice fallimentare e che il Comune lavorò fin da subito per convincere la curatrice a bandire la gara d’asta. Oggi quell’area ha un proprietario che sta predisponendo l’avvio dell’iter autorizzatorio per dar vita al progetto già approvato da tutti gli organismi, non ultima la Soprintendenza.
Probabilmente ci si scorda facilmente delle cose, di quando l'”obbrobio” dell’Orto del Prete era ancora più obbrobio, una area sterrata, fangosa la cui sistemazione ha occupato i programmi elettorali di tutte le liste, con la differenza che il Sindaco Giorgio Cocco e in continuità l’attuale le hanno dato una destinazione ed a breve una realizzazione. Villa Paolina merita un capitolo a parte: se ancora oggi dobbiamo ripetere che un anno e mezzo di pandemia ha fermato tutte le attività, significherebbe considerare che questa minoranza viva fuori dalla realtà.
Infatti, appena le condizioni lo hanno consentito, sono partiti i lavori di ristrutturazione che sono a buon punto, sia per la ex Casa del custode sia per la ex Limonaia. Poi seguiranno altri interventi, tra i quali il rifacimento della recinzione del parco di Villa Paolina e l’automatizzazione dei cancelli. A primavera partiranno anche gli interventi per il progetto del centro di Ippoterapia, lavori già appaltati, un progetto socio-sanitario di straordinaria importanza di riferimento per tutto il territorio dell’Area Interna Sud-Ovest dell’Orvietano in collaborazione con la Usl n.2 di Terni. A breve saranno inoltre posizionate nell’area della pesa due colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Occupati dall’unico obiettivo di ridicolizzare, non si sono neanche accorti che per la prima volta l’Amministrazione comunale ha dato vita ad un servizio che consente ai cittadini ed ai visitatori di conoscere le bellezze culturali ed archeologiche presenti sul nostro territorio.
Da agosto è partita la gestione dell’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi nella nuova sede di piazza Garibaldi in cui opera l’Associazione “Acqua”. Oltre alla riconferma ed al potenziamento di un servizio “storico” come quello della biblioteca comunale, vero punto di riferimento soprattutto per i ragazzi delle scuole. Questa è Porano. Se poi vogliamo ricordare degnamente Gisleno Breccia, come ha fatto di recente l’Amministrazione comunale, esaltiamone sicuramente le capacità e l’amore infinito per Porano ma ricordiamo contestualmente, per amore della verità, che il contesto politico-economico era completamente differente rispetto a quello attuale, nel panorama politico esistevano i partiti che rappresentavano i veri punti di riferimento anche delle amministrazioni locali. Oggi siamo purtroppo consapevoli che i Sindaci e le Amministrazioni sono soli a lottare in un contesto socio-economico, e di conseguenza politico, di ben altra natura”.
Sindaco di Porano, Marco Conticelli