Domenica 24 ottobre alle ore 16, presso la Chiesa parrocchiale di Allerona Scalo, Mons. Albino Ermini celebrerà una Santa Messa, di ringraziamento al Signore, in occasione del suo sessantesimo anno di sacerdozio.
Da alcuni anni Don Albino è stato accolto nel settore del Santuario di Collevalenza riservato ai preti anziani, dopo aver lasciato il ministero parrocchiale di Allerona Scalo e Sala di Ficulle dove aveva profuso tutto il proprio impegno pastorale per cinquantacinque anni fino al 30 settembre 2017. Nel libro che verrà consegnato domenica prossima al termine della Messa, Don Albino ricorda quanto materialmente fatto in tutti questi anni di vita da parroco. Negli anni 1972-73 si adoperò per la concessione dei locali parrocchiali per ospitare la Scuola materna dove poterono frequentare sia i bambini del Comune di Allerona che di Castel Viscardo.
L’insegnante di allora, Sig.ra Fiorella Bicchi di Sferracavallo, ricorda con piacere l’esperienza avuta in quei locali messi a disposizione dalla parrocchia per volontà di Don Albino. Viene menzionata la costruzione del campanile in mattoni fatti a mano e l’elettrificazione delle 4 campane (ad una delle quali fu dato il nome di Stella in ricordo della propria mamma. Trova spazio anche il ricordo dell’organizzazione, nel 1985, della grande missione popolare, diretta dai frati francescani di Assisi insieme ad alcune suore, che suscitò entusiasmo ed interesse nella popolazione .
Non si erano mai visti tanti frati nel nostro paese e tutti rimasero piacevolmente impressionati da tale evento con famiglie che facevano a turno per ospitare un/una missionario/a a pranzo o a cena nella propria casa. Altro ricordo è l’ospitalità data, nei primi anni 90, a gruppi di bambini bielorussi provenienti dalle zone investite dalla nube radioattiva sprigionatasi in seguito allo scoppio del reattore n. 4 della centrale ucraina di Chernobyl. Molte le famiglie che ospitarono per un mese questi bambini e che ricordano sempre con piacere quei momenti.
I piccoli ospiti furono ricevuti in più di una occasione dall’allora Papa Giovanni Paolo II tanto che nel viaggio che Don Albino fece presso le famiglie in Bielorussia, raccolse numerosi messaggi di ringraziamento e saluti indirizzati al Papa. Tra le iniziative liturgiche vengono citate la processione del Venerdì Santo con tutti i figuranti in costume e la Solenne processione del sabato “della festa” di settembre con le vie del paese colorate dalle luminarie e con la statua della Madonna Addolorata portata a spalle dai “festaroli” in tutti i rioni.
Non mancano gli accenni alle tante visite fatte alle famiglie in difficoltà e l’assistenza spirituale data ogni qualvolta ci si rivolgeva a lui. Non tutti i ricordi sono piacevoli però.
Durante il suo mandato parrocchiale, infatti, ha dovuto assistere anche a delle enormi tragedie come quella che negli anni ottanta, a causa di un incidente stradale nei pressi di Parma, costò la vita a 4 persone del paese e quella che il 6 luglio del 1993 in val Badia strappò per sempre all’affetto delle famiglie 18 persone della nostra diocesi.
Ad integrazione dei ricordi segnaliamo che Don Albino fu il primo presidente del GSD Romeo Menti di “Allerona Scalo” collaborando, responsabile del ruolo ricoperto, con tutti i dirigenti pur non essendo un Presidente ultras…ma solo tifoso del Torino. Nella giornata del 24 ottobre, al termine della Messa, l’Amministrazione comunale di Allerona, per mezzo del Sindaco Sauro Basili, consegnerà a Don Albino la pergamena con l’assegnazione della cittadinanza onoraria che il Comune ha deliberato nei giorni scorsi. (Marcello Tommasini)