Con le verifiche di venerdì 23 ottobre ha preso il via a Orvieto la 48esima Cronoscalata della Castellana, che da sabato 24 ottobre entra nel vivo con l’accensione dei motori e le prove ufficiali della prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), che ospita anche l’ultima prova del TIVM Centro.
E si alzano le aspettative nell’attesa di conoscere l’ordine di partenza, che comprenderà il “pieno” di campioni e protagonisti nazionali e locali e i tanti finalisti TIVM (30 dalla zona Nord, 31 dal Centro e 26 dal Sud) che si sono iscritti alla gara organizzata dall’Asd La Castellana ancora una volta pronta a ottemperare ai massimi standard richiesti da un evento così importante, oltre che innovativo nel format, pienamente sostenuto da ACI Sport.
In tutto sono 201 le adesioni giunte in segreteria e le verifiche in corso in zona paddock a Ciconia si concludono in serata, quando seguirà anche la presentazione dei finalisti delle tre zone TIVM in vista del semaforo verde delle due prove ufficiali di sabato 24 ottobre. Appuntamento dalle 8 lungo i 6190 metri del tracciato dalle porte di Orvieto in località San Giorgio a Colonnetta di Prodo.
Domenica 24 ottobre sempre alle 8 scocca poi l’ora clou con il via di gara 1 e a seguire di gara 2 agli ordine del direttore di gara Fabrizio Bernetti con gli aggiunti Graziano Basile e Paolo Roselli. Durante la seconda salita le premiazioni si effettueranno in zona arrivo alla scadenza dei tempi regolamentari di ogni categoria e il podio finale al termine. La gara orvietana sarà disponibile in diretta su ACI Sport TV (Sky 228) e sui relativi canali social, ma è anche aperta al pubblico nel rispetto delle normative (obbligo green pass, mascherina e distanziamento; biglietto valido 2 giorni a 15 euro; under 12 gratis). In entrambe le giornate la strada del percorso di gara lungo la SS79 sarà chiusa a partire dalle 7.
Davvero di prim’ordine il parterre di piloti attesi alla Castellana 2021, a iniziare da Simone Faggioli, che a Orvieto farà esordire in ottica 2022 la Nova Proto con motore turbo a trazione integrale di ultima generazione: “Questa – ha detto il pluricampione fiorentino – è una gara bella e tecnica, su un tracciato guidato dalla partenza all’arrivo che non ti consente distrazioni. L’organizzazione è ottima e una gara nel centro dell’Italia a un passo dal casello autostradale è eccezionale, anche proprio per una Finale di TIVM che ospita tutte le tre Zone.Un Trofeo molto importante che visti i valori in campo a Orvieto acquisisce ulteriore valenza. Io torno qui dopo 15 anni portando al debutto questa 4×4, prototipo voluto dal mio compagno di squadra Fabien Bouduban e da sviluppare in ottica Pikes Peak. Penso non saremo subito competitivi rispetto agli altri, però vediamo, questa è la prima uscita e da qui cercheremo di migliorare raccogliendo i dati necessari”.
Tra i driver di casa, uno dei 52 piloti umbri iscritti, Michele Fattorini, l’orvietano che ha già collezionato 4 successi (2015, 2017, 2018 e 2019) e il record di manche (2’47”34) e gara (5’34”97) quest’anno al via sulla Lola di F.3000 carenata: “Innanzitutto – ha dichiarato Fattorini -, c’è da fare i complimenti agli organizzatori perché dopo tanti anni di gran lavoro hannopienamente meritato questa nuova titolazione TIVM. Per me sarà una Castellana un po’ diversa perché sarò in gara con un progetto nuovo per me, quindi bello e affascinante ma difficile come tutte le novità. Il potenziale c’è e qui abbiamo degli ottimi riferimenti per capire che direzione prendere nello sviluppo”.
Nella classe 3000 con Faggioli, Fattorini, Diego Degasperi (Osella Fa30) e Franco Caruso (Norma M20 Fc) è atteso anche Stefano Di Fulvio su Osella Pa30, l’abruzzese già salito sul podio assoluto a Orvieto e vincitore nel 2009 con una Sport storica che vanta un record molto personale all’appuntamento umbro: “Ho corso 7 edizioni della Castellana – ha sottolineatoDi Fulvio in verifica – e ogni volta con un’auto diversa. Questa Pa30 sarà dunque l’ottava vettura. Sono curioso di capire se riuscirò subito ad adattarmi a un tracciato tecnico e impegnativo, dove trovi davvero un po’ di tutto fra tratti lenti, più veloci e dove devi parzializzare con l’acceleratore. Nulla va lasciato al caso e già dalla partenza si dovrà dare il massimo, anche perché quest’anno il livello è alto e gli avversari sono davvero tanti!”.
In gruppo GT uno dei finalisti TIVM più attesi è Roberto Ragazzi, l’esperto padovano pluricampione italiano che dopo le presenze con la Ferrari 360 e più di recente (2018) con la 458 torna in gara a Orvieto con la Ferrari 488 Evo: “Ho vinto il GT nel girone Nord del TIVM e ora ci giochiamo la Finale nazionale su un tracciato splendido che può ambire anche a ulteriori titolazioni. La Castellana è davvero una delle gare più belle in assoluto, dove bisogna lasciar scorrere molto la macchina in determinati punti e dove quindi anche l’esperienza sul percorso può farti guadagnare tempo prezioso”.