Nato nel 2004 all’interno della comunità terapeutico-riabilitativa “L’Airone” della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, “AironeLab” negli anni ha perfezionato un modello, rivolto ad adulti con difficoltà emotive e psicologiche, che connette e compone attività di cura, integrazione sociale, sviluppo di capacità artigianali e di lavoro. La lavorazione del cuoio e la creazione di piccoli e grandi oggetti – complementi di arredo, cinture, portachiavi, accessori di abbigliamento, cornici – hanno rappresentato, e tutt’oggi rappresentano, un eccezionale viatico di comunicazione con il mondo esterno e con le dinamiche di socializzazione. Il “fare artigiano”, la cura dei particolari, l’organizzazione del lavoro secondo le diverse inclinazioni, accompagnano le pratiche più strettamente terapeutiche, in un connubio che vede il potenziamento dell’espressività della persona con difficoltà rafforzare i percorsi di autonomia e di acquisizione di abilità lavorative.
“Aironelab” è animato dagli utenti della comunità “L’Airone” e del Centro diurno “La Ginestra” di Orvieto e si avvale della partecipazione di operatori e personale specializzato. Negli ultimi anni i manufatti di “AironeLab” hanno ricevuto plausi e apprezzamenti, favorendo con ciò la realizzazione, attraverso lo scambio “commerciale” e sociale, di “transiti virtuosi” tra la struttura terapeutica e l’esterno, facilitando l’avvio di progetti di inserimento lavorativo.
Con il fondamentale supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto – Bando 2020 – l’esperienza di “manifattura terapeutica” di “AironeLab” ha potuto disporre di un importante potenziamento strumentale e di adeguate forniture di materiali. Un contributo finanziario che – oltre a sostenere un originale percorso di cura e di inclusione sociale fortemente intrecciato con la rete del welfare di territorio a cui la Fondazione partecipa da protagonista – ha consentito alla struttura di incrementare gli “interscambi” con le realtà associative di città e comprensorio.
“I nostri laboratori – commenta Fabiola Mocetti, presidente della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” e responsabile del settore salute mentale della cooperativa – nascono con obiettivi di tipo terapeutico riabilitativo ma con il passare del tempo diventano botteghe di apprendimento di mestieri artigianali. In base a bisogni e potenzialità diversi per ciascuno, si accumulano capacità, talenti e modalità sempre più precise ed espressive nel trattamento di materiali diversi (cuoio, carta, filati, legno…)” . “Con il progetto di potenziamento di AironeLab – prosegue Mocetti – attuato grazie all’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, vogliamo anzitutto mostrare le potenzialità riabilitative, sociali e occupazionali di queste esperienze che, pur avviate all’interno di strutture ‘protette’, si aprono al territorio e aspirano a diventare un ponte fra attività di cura e lavoro”.