Il progetto “Transameria”, inaugurato a giugno, non si ferma e rilancia con un nuovo evento autunnale: un vero e proprio festival che dura oltre un mese, da giovedì 9 settembre a domenica 17 ottobre. Questa volta, nelle esperienze da proporre ai turisti e soprattutto a tavola, daremo spazio ai paesaggi, ai colori, ai profumi e ai prodotti dell’autunno.
“Abbiamo chiesto ai produttori e ai ristoratori inseriti nel progetto – affermano da Slow Food – di lavorare insieme all’elaborazione di un menu di stagione, ovviamente a km zero, targato Transameria, mentre le aziende proporranno esperienze su prenotazione: dalla ricerca dei tartufi alla molitura dell’olio, agli show cooking dedicati ai prodotti di stagione e al Presidio Slow Food della Fava cottora dell’Amerino, alle passeggiate guidate alla ricerca delle erbe d’autunno e delle prime castagne.
Non mancheranno approfondimenti dedicati all’Olio extravergine d’oliva, al vino del territorio e ai 10 Presìdi umbri, guidati dagli esperti Slow Food Umbria e dai referenti delle 8 Condotte presenti sul territorio regionale”.
Fulcro del festival sarà il weekend che va da venerdì 8 a domenica 10 ottobre con convegni e momenti di riflessione sul turismo di prossimità, il Mercato della Terra dei produttori di Transameria, Laboratori del Gusto a cura delle Condotte Slow Food dell’Umbria, e passeggiate per famiglie.
“In questi mesi estivi di grande affluenza turistica – racconta Federico Varazi, ideatore e coordinatore del progetto Transameria, oggi Vicepresidente di Slow Food Italia – abbiamo ricevuto tanti stimoli dai nostri produttori locali e dai ristoratori. Sono loro che ci hanno fatto capire la necessità di un turismo diverso, un turismo di comunità che avvicini il turista e la comunità ospitante: la comunità locale che si fa portavoce del territorio in una relazione autentica, basata sull’esperienza e sull’emozione, che rafforza il senso di appartenenza e lo allarga al turista stesso.
Un turismo che attraverso il cibo di qualità crea nuove relazioni tra le persone e il territorio di destinazione. Un turismo che tutela la biodiversità e che nella sua dimensione di turismo lento, sostenibile, promuove azioni di contrasto alla crisi climatica. Questa prima edizione del Transameria Festival sarà un banco di prova fondamentale per la nascente Comunità Transameria, fatta di tanti soci volontari che stanno portando un contributo determinante verso la realizzazione di una vera e propria destinazione turistica sul modello dello Slow Food Travel”.
Il modello Slow Travel che adottiamo prevede inoltre la possibilità per i produttori e ristoratori selezionati di partecipare gratuitamente alla formazione nazionale Slow Food per l’accoglienza e il turismo esperienziale, che avrà luogo a fine 2021, migliorando significativamente e qualificando sempre di più il settore economico dell’accoglienza in azienda agricola e della ristorazione a km zero del nostro territorio.
Per maggiori informazioni:
348.2454025 – 338.2925467 –
slowfoodumbriamedia@gmail.com
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