PERUGIA – Una “casa della qualità” delle produzioni agroalimentari umbre per far conoscere e promuovere le eccellenze regionali, le misure attivate dalla Regione Umbria con i fondi europei a sostegno dello sviluppo rurale e della pesca, le iniziative mirate alla sostenibilità e alla crescita del settore primario, con un’attenzione particolare al ruolo degli insetti impollinatori e alla loro tutela. Sono le caratteristiche salienti dello stand con cui l’assessorato regionale all’Agricoltura si presenta all’edizione speciale che segna la ripresa in presenza di Agriumbria, mostra mercato nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, da venerdì 17 a domenica 19 settembre al centro Umbriafiere di Bastia Umbra, dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
La Regione Umbria sarà presente in uno spazio di 64 metri quadrati, raddoppiato rispetto alle passate edizioni della fiera agricola, nel Padiglione 7 (stand 38), organizzato nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Accanto ai bandi e agli interventi del Programma di sviluppo rurale finanziati con i fondi Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, per la prima volta saranno messe in evidenza le opportunità offerte dal Feamp, il Fondo europeo per la pesca e l’acquacoltura. All’interno dello stand verranno ospitati il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A, accreditato per la certificazione dei prodotti agricoli, e la Cooperativa Pescatori del Trasimeno, quali modelli virtuosi per l’innalzamento della qualità dei prodotti regionali e la loro valorizzazione.
Nell’anteprima di Agriumbria dedicata alla zootecnia sostenibile, l’Assessorato riserva un ruolo di primo piano anche all’importanza degli impollinatori e alla situazione critica in cui versa il settore dell’apicoltura, umbra e nazionale, esplorandone le cause e individuando azioni a supporto. Sul tema “Apicoltura in Umbria, rischi e salvaguardia” si incentrerà il convegno che si terrà sabato 18, alle ore 10, nella Sala Riunioni Palazzina 1 del centro fieristico. Nello stand della Regione, i visitatori troveranno materiale informativo sia sui prodotti certificati umbri che sulle attività programmate dall’Assessorato regionale per il rilancio post Covid facendo leva sui fondi europei per lo sviluppo rurale nel biennio di transizione 2021-2022. Verranno, inoltre, proposti sei video promozionali che raccolgono le testimonianze di sei produttori di presidi Slow Food umbri, realizzati dalla Regione Umbria per la mostra “virtuale” Terra Madre Salone del Gusto di Slow Food, e i video delle “Storie di Psr”, che raccontano iniziative di successo e buone pratiche per l’agricoltura incentivate e sostenute dal Programma di sviluppo rurale dell’Umbria.