VITERBO – Dopo un’estate memorabile per lo sport italiano, noti personaggi del mondo del calcio e prestigiose firme del giornalismo si ritroveranno a Soriano nel Cimino (VT), lunedì 6 settembre 2021, per festeggiare la vittoria agli Europei di calcio e gli storici successi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi. L’occasione è la decima edizione del Premio Nazionale Pietro Calabrese, intitolato a un professionista di grande talento, che ha dedicato la vita al giornalismo e alla cultura, dirigendo le più note testate nazionali. L’evento, dedicato allo sport, è il primo che si tiene dopo la conquista degli ambiti trofei.
La manifestazione avrà luogo alle ore 17,00 in Piazza Vittorio Emanuele II e sarà condotta dai giornalisti Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera e Valentina Caruso di Sky Sport. Promosso dal giornalista Antonio Agnocchetti e dal sindaco della cittadina del Viterbese Fabio Menicacci, il premio conferisce ogni anno un riconoscimento a dirigenti e allenatori di calcio e ad ex calciatori quale riconoscimento alla carriera. Premiati anche giornalisti sportivi, firme di punta che hanno scritto e parlato di sport, personalità legate per passione o per lavoro al mondo sportivo.
La decima edizione del Premio Nazionale Pietro Calabrese inizierà con la premiazione del CONI, rappresentato dal vice presidente vicario Silvia Salis e dal presidente della FIGC Gabriele Gravina. Saranno poi chiamati sul palco per ricevere la “Castagna d’oro”, simbolo di un prodotto tipico della zona, gli ex calciatori Giancarlo Antognoni, Cristian Ledesma, David Pizarro, Fernando Orsi e il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre.
Saranno quindi insigniti dell’onorificenza i giornalisti Fiorenza Sarzanini, vicedirettore del Corriere della Sera; Gianni Dragoni, caporedattore de Il Sole-24 Ore; Marco Lollobrigida, conduttore Rai Sport; Valentina Caruso di Sky Sport; Laura Cannavò di News Mediaset; Davide Stoppini de La Gazzetta dello Sport; Fabio Massimo Splendore del Corriere dello Sport; Emiliano Bernardini de Il Messaggero. Premiati anche lo scrittore e giornalista Angelo Carotenuto e il Maggiore Generale Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale Corpo Militare Croce Rossa Italiana.