ORVIETO – Dopo le strepitose prestazioni in Coppa Primavera, con il passaggio al turno successivo, domenica 12 settembre per l’Orvieto FC del presidente Roberto Lorenzotti, arriva il momento dello storico e tanto atteso esordio in Prima categoria, girone D.
Dopo il ripescaggio dello scorso anno, e un campionato mai disputato causa Covid, per la truppa rossoblù il fatidico momento è dietro l’angolo. Domenica pomeriggio, ore 15.00, i ragazzi allenati da mister Marco Perotti, saranno di scena sul campo del Del Nera, ex squadra proprio del mister. Una partita che non si prospetta per nulla facile, ma che il gruppo Orvieto FC dovrà giocare con concentrazione sin dai primi passaggi.
“Sarà una gara impegnativa, sia per il valore degli avversari, il Del Nera è un’ottima compagine, sia perché è tanto tempo che non si gioca un campionato – commenta il centrocampista Nikita Grafeo, che ha siglato uno dei tre gol contro il Ciconia nel secondo match di Coppa – noi siamo in preparazione e stiamo lavorando duro proprio in vista di questa gara, sarà la prima trasferta effettiva dopo tanto tempo, e vogliamo sbagliare il meno possibile”.
Come sta rispondendo lo spogliatoio a questa attesa? E’ carico?
“Difficile non esserlo dopo quasi due anni fermi, io e tutti i miei compagni abbiamo voglia e bisogno di sentire di nuovo quell’adrenalina che provi solo in mezzo al campo”.
Nikita, orvietano doc, tra i protagonisti di questo inizio stagione, è uno che la casacca dell’Orvieto Fc sta imparando a conoscerla, e a viverla, anche se la sua nascita sportiva è legata proprio a questa società.
“Tornare qui, su questo campo, per me è stato bellissimo e importante. Io avevo giocato qua nelle giovanili, anche se al tempo la società era ancora la Federico Mosconi, poi queste gare in Coppa e il gol contro il Ciconia mi hanno portato subito a rivivere questa società nel miglior modo possibile”.
Giocatore estremamente duttile sulla fascia, in grado di recitare tutti i ruoli, dall’esterno alto, al vecchio difensore di spinta, sarà sicuramente un’arma in più nell’arsenale di mister Perotti. Che impressione ti hanno fatto il mister e la nuova squadra?
“Non conoscevo il mister, ma da subito mi ha fatto una buonissima impressione, è una persona aperta e disponibile al dialogo, molto concentrato sia sull’aspetto tecnico che su quello tattico. Per quanto riguarda la squadra abbiamo un gruppo giovane di gente del posto, molto affiatato e presente agli allenamenti così come lo è anche la società, una cosa davvero molto importante e non per niente scontata”.
Che cosa ti aspetti da questo campionato?
“Dopo questo periodo di stop la stagione sarà un po’ un’incognita, vedremo partita dopo partita cosa succede e solo la classifica ci farà capire dove veramente possiamo arrivare, noi dobbiamo comunque mettercela sempre tutta”.