ORVIETO – Non è arrivata la vittoria, ma l’1-1 contro il Fanello è stato più che sufficiente all’Orvieto FC per superare il girone O di Coppa Primavera e accedere al prossimo turno. La squadra del presidente Lorenzotti, esce imbattuta dal primo step di Coppa, collezionando due vittorie (3-0, 3-1 con Ficulle e Ciconia) e pareggiando, 1-1 domenica 5, contro il Fanello. E poco importa se la rete è arrivata su rigore al 90’, anzi è stata la dimostrazione che l’Orvieto targato Marco Perotti non molla mai. L’uomo partita, o meglio, l’uomo chiave di questa Coppa Primavera, è stato ancora lui, Riccardo Trippanera, centrocampista di professione, mediano d’adozione. Arrivato in agosto sotto la Rupe, dal Montefranco, Riccardo in questi tre match ha messo a segno altrettante reti, compreso il rigore, decisivo col Fanello.
“Se con i miei gol posso aiutare la squadra – racconta Riccardo Trippanera – ne sono ben felice. Questa qualificazione è un traguardo storico per la società, soprattutto in virtù del fatto che siamo una neo promossa. Inoltre noi consideriamo di fondamentale importanza sia Coppa che Campionato, e sappiamo che anche la società ci tiene molto. In questo match abbiamo dimostrato di saper soffrire e di non voler mai mollare, e credo che il mio gol al 90’ su rigore ne sia la prova. Siamo stati sempre compatti e ci abbiamo provato fino alla fine”.
E dire che nel primo tempo non si era messa bene…
“C’è stata un’incomprensione sul gol del loro vantaggio, ma nell’intervallo ci siamo guardati e abbiamo tirato fuori tutta la voglia di recuperare, facendo un calcio propositivo. Diciamo che in questa Coppa siamo partiti un po’ in sordina, non ci aspettavamo questo risultato, che è frutto del lavoro svolto, e quindi sicuramente meritato, ma ovviamente c’è stato anche lo zampino della società che non ci fa mancare nulla, e dei tifosi che sono venuti a tifare, ci hanno dato una carica in più. Questo passaggio ci infonde un orgoglio in più, perché abbiamo avuto ragione di squadre attrezzate per la categoria e che giocano un buon calcio, noi siamo in fase di rodaggio, e stiamo cercando il feeling tra di noi, ma dalla nostra abbiamo impegno, umiltà e costanza”.
Da Montefranco a Orvieto, come ci arriva il mediano Trippanera…
“Premettiamo che a centrocampo ho giocato in tutti i ruoli, ma quest’anno il mister mi sta impiegando in questa posizione, e devo dire che mi piace, riesco a far girare bene la palla e ad avere qualche occasione in ogni match, anzi, magari continuasse così il mio score. Come arrivo ad Orvieto? Merito del mister ci conoscevamo perché avevo fatto un anno con lui al Del Nera, e proprio lui mi ha chiamato e insistito per venire qui insieme, dandomi le chiavi del centrocampo, devo solo ringraziarlo per la fiducia che mi dimostra”.
Proprio il Del Nera sarà l’avversario d’esordio nella prima di campionato di domenica prossima, in trasferta…
“Sarà un match particolare, sia per me che per il mister, lì ho vissuto un periodo bellissimo, trovando una società come ce ne sono poche. Ma dovremo lasciare da parte le emozioni e concentrarci sul match, vogliamo partire bene per fare più punti possibili utili alla salvezza il prima possibile, per poi poter puntare, se ci sarà la possibilità a qualcosa di più”.
Come ti stai trovando nel primo mese di Orvieto FC?
“Molto bene, siamo una squadra molto giovane con elementi di esperienza che stanno aiutando i giovani a crescere, e devo dire che i ragazzi si stanno impegnando davvero molto si sono messi a disposizione, come tutti, del mister e hanno molta voglia di lavorare. Come detto prima punteremo a fare più punti possibile per la salvezza nel girone di andata, per evitare troppi problemi in quello di ritorno, ma sono sicuro che se tutto continua così, ci divertiremo”.