ORVIETO – La città di Orvieto ha deciso di mettere in piedi un progetto monumentale, per quanto riguarda la vastità di materiali che contiene, in grado di coniugare l’enogastronomia, l’arte e il territorio in un connubio organolettico che prende il nome di “Orvieto città del gusto e dell’arte“.
Testimonial per l’occasione è stato Alessandro Pipero, dell’omonimo ristorante che sorge nel centro di Roma e dove brilla una stella Michelin. La manifestazione che vede coinvolti diversi attori tra cui la famiglia Cotarella insieme ai Comuni dell’Orvietano, il Consorzio Orvieto Way of Life, Gal Trasimeno Orvietano, Comune, Regione, Fondazione Campagna Amica, Unione regionale cuochi umbri, Università dei Sapori, Confcommercio, è inserita all’interno di una programmazione che va fino al 2026. “Orvieto città del gusto e dell’arte” è stato presentato alla stampa presso il Palazzo dei Congressi nella serata di venerdì 17 settembre.
Il senso di tale evento, che si terrà a partire dal 27 settembre fino al 3 ottobre, lo ha espresso benissimo in sintesi Silvio Barbero, vice presidente Slow Food, “Legare l’arte alla cultura, al paesaggio e al buon cibo per dare dignità ai prodotti e ai luoghi, come abbiamo iniziato a fare noi nel 1997“.
“Pur essendo un territorio ricco e straordinario – ha sottolineato il sindaco di Orvieto Roberta Tardani – Orvieto ha perso nel tempo questo importante appuntamento sorto negli anni 90 e ora grazie ad alcuni imprenditori è possibile far ripartire questo meccanismo. Orvieto in questi due anni difficili segnati dalla pandemia ha fatto grandi passi mettendo a segno un progetto di marketing territoriale e una programmazione a lungo termine per far ripartire la città ed è proprio dall’enogastronomia che vogliamo ripartire. Orvieto città dell’arte e del gusto accorpa tutto ciò che ha di bello la nostra città”.Il presidente del Gal Trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti ha ricordato il compito specifico del Gal, ovvero quello di creare legami tra le di verse entità territoriali, aggiungendo che oltre a questo evento ce ne saranno altri legati ai Distretti del Cibo con le aziende del territorio. In chiusura Moscetti ha poi ricordato l’importante patto sottoscritto pochi giorni fa a Città della Pieve da diversi comuni in previsione delle ricorrenze che legano il Signorelli al Perugino. “Questo progetto ha un traguardo lontano – è poi intervenuta Dominga Cotarella – che parte da Orvieto ma vuole toccare anche altri comuni compresi quelli del Trasimeno raccontando la bellezza abbinata all’arte, al cibo e al vino. Quello del vino è il mio mondo e ringrazio il presidente del Consorzio del consorzio di tutela vini di Orvieto Vincenzo Cecci e le 27 cantine su 30 che hanno aderito. Però data l’inclusività del nostro progetto noi dobbiamo puntare a ottenere il risultato di 30 su 30. Da qui al 2023 ogni mese faremo un evento con protagonista il cibo e il vino, perché la ristorazione va tutelata come una forma d’arte”.
Il Presidente del Consorzio Way of Life Giuseppe Santi ha ricordato l’importante collaborazione con le scuole del territorio e la fondamentale adesione da parte di 116 ristoranti con l’obbiettivo di contaminare la cucina locale con quella stellata. L’importanza delle commemorazioni sul Perugino e il Signorelli le ha rammentate il senatore Luca Briziarelli durante il suo intervento. “Abbiamo unito due figure del rinascimento – ha sottolineato – e ricordiamo che il rinascimento era una ripartenza dopo i secoli bui e ora stiamo riscoprendo la consapevolezza della nostra cultura per poter guardare al futuro”. “Mi sono subito fatto parte attiva di questo progetto – è intervenuto Vincenzo Cecci presidente del Consorzio del consorzio di tutela vini di Orvieto – perché lo ritengo molto importante. La qualità dei nostri vini oggi è medio-alta ma la qualità va comunicata e sono proprio eventi come questo che servono a veicolare le nostre eccellenze, fortemente connaturate al territorio”.
“Oggi ci si sofferma poco sulle straordinarie potenzialità di un paese come l’Italia – ha detto il residente nazionale Coldiretti Ettore Prandini. Attraverso Campagna Amica abbiamo cercato di far comprendere cosa c’è dietro un prodotto e se agli inizi eravamo quasi derisi ora Campagna Amica è diventato un sostegno fondamentale per molte aziende. Orvieto città del gusto e dell’arte è un progetto virtuoso perché mette al centro l’agroalimentare, il vero motore che l’Italia potrà sfruttare nei prossimi anni”. Fiore all’occhiello di questa manifestazione è sicuramente la passeggiata eno-gastronomica, un modo per dare visibilità alle piccole imprese locali e ai loro prodotti, legandoli alle bellezze paesaggistiche e artistiche di Orvieto. La formula è quella del pranzo itinerante che attraverserà le principali vie e piazza per fare tappa al palazzo del Capitano del Popolo, il complesso del San Giovanni dove ha sede l’enoteca provinciale e ancora quello di San Francesco e Santa Chiara, la chiesa di Sant’Andrea con i suoi sotterranei fino al Duomo, simbolo della città nel mondo. (Valentino Saccà)
Per maggiori informazioni:
https://www.instagram.com/orvieto_gusto_e_arte/
http://orvietogustoearte.it
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DISPOSIZIONI PER LA CIRCOLAZIONE VEICOLARE
In occasione dello svolgimento dell’evento “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte” la circolazione e la sosta dei veicoli in alcune vie e piazze del centro storico di Orvieto verrà così disciplinata:
Venerdì 17 settembre
– Dalle ore 14:00 alle 24:00 è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza Vivaria.
Da Venerdì 24 settembre a lunedì 4 ottobre
– Dalle ore 08:00 di venerdì 24 settembre fino alle ore 24:00 di lunedì 04 ottobre è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Cahen, nella porzione di parcheggio antistante il Pozzo di San Patrizio.
Da Venerdì 24 settembre a lunedì 04 ottobre
– In concomitanza con il posizionamento dei gazebi del GAL in Piazza della Repubblica, le corse del Trasporto Pubblico Locale della “Linea 5” e della Circolare “B”, da Piazza della Repubblica usciranno attraverso Via Filippeschi e Via della Cava, invece che da Via Garibaldi – Via Adolfo Cozza.
Da Giovedì 30 settembre a lunedì 04 ottobre
– Dalle ore 08:00 di giovedì 30 settembre fino alle 24:00 di lunedì 04 ottobre è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Ippolito Scalza, nell’area antistante l’ingresso del Ristorante “Engel Keller”.
– Dalle ore 08:00 di giovedì 30 settembre fino alle 24:00 di lunedì 04 ottobre è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza San Giovanni, nella porzione di parcheggio compresa tra il primo ed il secondo cancello di ingresso dell’Enoteca Regionale.
Sabato 02 ottobre e Domenica 03 ottobre
– Dalle ore 06:00 di sabato 02 fino alle 20:00 di domenica 03 ottobre, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Corso Cavour fino all’intersezione con Via Montemarte.
– Dalle ore 08:00 di sabato 02 fino alle 20:00 di domenica 03 ottobre 2021 è vietato il transito veicolare in Corso Cavour, Settore 1 – tratto compreso tra Piazza Cahen e Via Montemarte per l’allestimento del mercatino Codiretti.
I veicoli dei residenti autorizzati al transito nel Settore 1, nonché i veicoli adibiti al carico e scarico delle merci, percorreranno il seguente percorso alternativo: Via Roma – Via Montemarte – Corso Cavour.
– Il senso unico di marcia in Via Montemarte (direzione Corso Cavour – Via Roma), sarà invertito in direzione opposta (Via Roma – Corso Cavour).
– Dalla suddetta disciplina di divieto di transito sono esclusi i veicoli di pronto intervento e/o soccorso, i veicoli delle Forze di Polizia ed i veicoli adibiti alla raccolta differenziata.
Il Comando della Polizia Locale adotterà tutti i provvedimenti con tingibili dettati da ragioni di emergenza, ordine pubblico o circolazione veicolare e pedonale.