ORVIETOSì
lunedì, 15 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Eventi

Nuovo allestimento espositivo terrecotte del tempio etrusco del Belvedere. Un viaggio nel passato in 3D

Redazione by Redazione
22 Settembre 2021
in Eventi, Cultura, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

Domenica 26 settembre alle ore 17:30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, al Museo archeologico nazionale di Orvieto (p.zza Duomo) sarà inaugurato il nuovo allestimento espositivo delle terrecotte architettoniche relative al tempio etrusco del Belvedere. Saranno presenti Lara Anniboletti. direttrice del Museo archeologico nazionale di Orvieto e della Necropoli del Crocifisso del Tufo, e Massimo Legni, dello Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S, che illustreranno il progetto. Ci si immergerà completamente nella realtà 3D del tempio, attraverso l’uso di Oculus Go, un apposito visore VR 360.

L’edificio sacro più monumentale della città, di cui sono tuttora visibili i resti presso il margine orientale della rupe tufacea, ha restituito una grande quantità di motivi decorativi in terracotta, appartenenti a diverse fasi della vita del santuario, una prima serie databile agli inizi del V secolo a.C. e la quasi totalità del sistema decorativo della fine del V a.C. Le antefisse di moduli diversi a testa di Satiro e di Menade, le lastre di rivestimento, le tegole di gronda e le sculture frontonali denotano un altissimo livello della produzione locale, influenzata, se non direttamente condotta, da artigiani greci legati allo stile fidiaco dell’epoca classica.
Nel cavo frontonale “aperto” la decorazione esibiva gruppi di figure in altorilievo, aderenti con il corpo alla lastra di fondo e sporgenti con le spalle, disposte a protezione delle testate dei travi lignei, personaggi maschili in nudità eroica, coperti appena dalla clamide; guerrieri stretti nella corazza a lamelle; vecchi e giovani; alcune divinità riconoscibili dagli attributi come Artemide dalla pelle caprina, Atena con l’egida di serpentelli, Hermes con il petaso alato, Eracle con la clava.

«Il progetto di riallestimento nella Sala Settecamini, che ospita molte delle terrecotte architettoniche della seconda fase del tempio», ha dichiarato Lara Anniboletti, «prevede la collocazione di un grande pannello di sfondo con la ricostruzione tridimensionale della travatura e carpenteria originali, realizzato sulla base di un rilievo 3D dell’elevato, in grado di orientare immediatamente il visitatore circa la funzione e la collocazione originaria delle antefisse di Satiro e Menade, delle lastre di rivestimento policrome decorate ad elementi vegetali e delle sculture frontonali». Il santuario, dedicato a Tinia calusna, la massima divinità etrusca, qui venerata nel suo aspetto ‘ctonio’ o ‘infero’, è uno dei rari esempi di tempio del tipo tuscanico secondo la classificazione di Vitruvio: nella parte posteriore vi sono le tre celle, di cui la centrale, di dimensioni maggiori, ospitava il simulacro della divinità; la parte anteriore è aperta e si compone di una prima fila di quattro colonne, e due nella seconda, chiuse fra ante laterali che proseguono i muri perimetrali esterni delle celle.
La non assialità delle colonne è dovuta ad un inconsueto restringimento del pronao del tempio nel fianco orientale, di cui la conservazione delle strutture solo in fondazione, non permette ulteriori analisi. Le pareti laterali proseguono sulla facciata con due muri paralleli, funzionali ad una scalinata di accesso che doveva essere ampia quanto l’edifico, e non come ora ricostruita.

«Un video proiettato in loop», ha proseguito la direttrice, «permetterà di comprendere la struttura templare realizzata con modellazione 3D da Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S di Massimo Legni (Tarquinia), in modo da avere una vista immersiva e quasi completa del santuario, attraverso un’animazione che ripropone una sequenza ragionata delle componenti dell’edificio in progress da zero a concluso»
«La ricostruzione dell’elevato del Tempio del Belvedere è stata sempre rimandata, a partire dagli anni 1920/25, con le prime campagne di scavo eseguite da E. Stefani (Notizie degli Scavi di Antichità, 1925) e, in seguito, negli studi di L. Pernier (Notizie degli Scavi di Antichità, 1929) e di A. Minto (Studi Etruschi, vol. XVI, 1942), nonostante l’evidenza tipologica del tempio tuscanico, riconducibile ai canoni vitruviani, sempre menzionata dagli studiosi, i quali concordavano tutti su questo aspetto», ha affermato, da parte sua, Massimo Legni. «L’unica “anomalia” è quella risultante dai rilievi di scavo delle fondazioni, che evidenziano una leggera differenza tra il frontone Nord e quello Sud (relativo alla scala di accesso al pronao): 60 cm in meno, che vengono a creare un anomalo e non giustificato restringimento».

Oggi, grazie alle tecniche di modellazione 3D proposte dello Studio ARCHITUTTO DESIGNER’S, si possono comparare i dati di scavo e le ipotesi di ricostruzione abbastanza facilmente e capire quali possano essere state verosimilmente le intenzioni e le caratteristiche architettoniche originarie.

Si consiglia la prenotazione al numero 0763 341039 o all’email drm-umb.muorvieto@beniculturali.it
Per motivi di sicurezza e prevenzione, ​i visitatori verranno contingentati e la visita sarà svolta in piccoli gruppi.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

15 Dicembre 2025

  Quale direzione può prendere Orvieto nei prossimi anni? Quali strategie sono necessarie per valorizzare il territorio, superare l’isolamento e...

Per il centesimo anniversario della nascita di monsignor Nazario Sauro Carletti

Per il centesimo anniversario della nascita di monsignor Nazario Sauro Carletti

15 Dicembre 2025

di  Francesco M. Della Ciana Tra qualche giorno, monsignor Nazario Sauro Carletti avrebbe compiuto cento anni, un traguardo ormai non...

Per “Il libro Parlante” ospite Aldo Cazzullo

Per “Il libro Parlante” ospite Aldo Cazzullo

15 Dicembre 2025

    Dal 3 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026 ad Orvieto presso 4 differenti prestigiose location della città avranno...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy