E’ inidrizzata al Comune di Orvieto e per conoscenza alla dirigente dell’Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio la lettera che i genitori e le insegnanti del consiglio d’Istituto hanno scritto per segnalare il mancato intervento in merito a lavori di cui alcuni plessi dell’Istituto necessiterebbero. Di seguito il testo integrale della missiva:
AL SINDACO DEL COMUNE DI ORVIETO
ALL’ASSESSORE ALLA SCUOLA, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
ALL’ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE ED AL BILANCIO
e, per conoscenza
ALLA DIRIGENTE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO – MONTECCHIO”
Gentili Sig.ra Sindaco, dott.ssa Angela Maria Sartini e dott. Piergiorgio Pizzo, con la presente facciamo seguito e rinnoviamo il contenuto di quanto lamentato nel gennaio u.s., allorquando abbiamo richiesto a Codesta Amministrazione di dare seguito alle indicazioni, che, già nel luglio 2020, avevate fornito riguardo gli interventi sulle scuole dell’Istituto Comprensivo Orvieto – Montecchio rientranti nella circoscrizione comunale; tali opere erano e sono tutt’ora necessarie, non solo, a garantire il regolare svolgimento delle lezioni in sicurezza, ma anche a fornire ulteriori servizi, fra i quali quello di accoglienza.
Gli interventi di cui sopra, utili a recuperare gli spazi esterni ed interni delle scuole da destinare alle attività ordinarie, sono stati accolti, in un primo momento, con entusiasmo e fiducia e sono stati perorati, nel corso del maggio scorso, quando Lei, Sig.ra Sindaco ha ricevuto una delegazione dei genitori Rappresentanti di questo Istituto. Le rassicurazioni ricevute in tale contesto, di una risoluzione delle problematiche paventate in tempi ragionevoli e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico, ha, comunque, ben disposto insegnanti e genitori ad attendere la chiusura del ciclo formativo 2020/2021 ed i lavori che sarebbero seguiti nel corso dell’estate, opere che, oggi, alla ripresa delle lezioni, non sono state ancora affidate.
La costatazione di questa ulteriore mancanza da parte dell’Amministrazione, genera un forte risentimento ed una grande delusione, soprattutto se riviste alla luce del ruolo di garante delle esigenze di tutti, dei bisogni dei cittadini e di tutela della crescita armoniosa e del progresso didattico ed umano dei nostri figli, già compromesso dalla crisi pandemica in atto, a cui l’Ente dovrebbe indirizzare i propri sforzi. Con tale animo ci apprestiamo a “vivere” questo nuovo anno scolastico, in attesa di un riscontro formale delle nostre doglianze.
Cordiali saluti.