Nuovi aiuti a cittadini in difficoltà e alle attività produttive colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria messi in campo dal Comune di Porano. Sono stati recentemente pubblicati all’Albo Online due avvisi che riguardano le agevolazioni Tari e la richiesta di buoni spesa e per il sostegno al pagamento delle utenze domestiche.
Sarà possibile presentare entro martedì 2 novembre 2021 la richiesta per ottenere le previste agevolazioni per il pagamento della Tari relative alle utenze non domestiche. Le agevolazioni saranno concesse nelle seguenti misure:
a. agevolazione pari al 50% della quota variabile della TARI complessivamente dovuta per l’anno 2021 per le attività con le seguenti categorie d’uso:
– associazioni e circoli
– strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere
– barbieri, estetiste, parrucchieri
– osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie
– bar, caffè, pasticcerie
b. agevolazione pari alla misura di 2/3 rispetto a quella fissata al punto a) della quota variabile della TARI complessivamente dovuta per l’anno 2021per le attività con le seguenti categorie d’uso:
– distributori di carburante
– studi professionali
– attività artigianali tipo botteghe (elettricisti, fabbri, falegnami, idraulici)
– autofficine, carrozzerie, elettrauto
– attività artigianali di produzione beni specifici
– fiori e piante, pizzerie al taglio
Il fondo messo a disposizione dall’Amministrazione cCmunale è pari ad 10.862,68 euro. Entro giovedì 30 settembre 2021 sarà, invece, possibile presentare la richiesta da parte dei nuclei familiari, anche monoparentali, in grave difficoltà economica e privi di accumuli bancari o postali superiori ad 8.000 euro, per ottenere i buoni spesa e/o il sostegno per il pagamento delle utenze domestiche.
I beneficiari saranno i cittadini il cui reddito del nucleo familiare, derivante da lavoro dipendente o da pensione, non sia uguale o superiore a 1.400 euro mensili e che presentano almeno una delle seguenti condizioni:
– licenziamento, mobilità, cassa integrazione, perdita o riduzione totale dell’orario di lavoro non coperta da ammortizzatori sociali;
– sospensione attività di lavoro autonomo non coperta da ammortizzatori sociali;
– cessazione o riduzione attività professionale o di impresa;
– disoccupazione;
– mancato rinnovo di contratti a termine;
– over 65 con la sola pensione minima o sociale e senza forme di deposito mobiliare (titoli, obbligazioni,…);
– nucleo monoreddito con disabili in situazione di fragilità economica;
– nucleo monoreddito con almeno un minore in situazione di fragilità economica.
Per i richiedenti, nei casi in cui gli stessi risultino già assegnatari di qualsivoglia altra forma di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, Cassa Integrazione e altre forme di sostegno previste anche in funzione della specifica situazione di emergenza sanitaria), viene operata una decurtazione del 50% del valore del buono spesa e del rimborso utenze domestiche. Il fondo complessivo a disposizione ammonta a 12.601,40 euro.
Gli effetti e le conseguenze dell’emergenza, nonostante il contesto sanitario sia in via di miglioramento, si faranno ancora sentire a lungo ed è necessario da parte delle istituzioni ed in particolare gli enti locali, sentinelle dei propri territori, porre la massima attenzione e dare risposte concrete alle situazioni di particolare disagio che in questi quasi due anni si sono ulteriormente aggravate.
Fonte: Comune di Porano