L’associazione di risparmiatori “Praesidium” fa il punto della situazione relativa alla Banca Popolare di Bari e alla Cassa di Risparmio di Orvieto. “Come noto, tutti e due gli Istituti – spiega l’Associazione – sono alla prese con un impegnativo piano di ristrutturazione, teso a riportare i bilanci in utile nell’arco di un quadriennio attraverso una decisa rivisitazione dei costi, un riesame della redditività dei prodotti offerti ed un inevitabile aumento di capitale”. “La Banca Popolare di Bari – aggiunge Praesidium – è interessata anche dal piano di privatizzazione del Monte dei Paschi di Siena, con il possibile assorbimento degli sportelli del Sud. Non ci risulterebbe essere interessata da tale operazione la Cassa di Risparmio di Orvieto. In recenti colloqui con i vertici delle due banche abbiamo avuto l’impressione di un atteggiamento di maggiore sensibilità da parte degli amministratori nei confronti dei vecchi soci, a cui sembrerebbero ora voler riservare nuove ‘esclusive e vantaggiose’ condizioni economiche. Un piano dettagliato su quanto sopra dovrebbe esserci messo a disposizione a breve e, certamente, ve lo comunicheremo appena sarà in nostro possesso.
E’ emersa altresì in detti colloqui una disponibilità ad eseguire un approfondimento congiunto sulla disponibilità di risorse che potrebbero essere messe a disposizione dell’imprenditoria locale da parte di MCC, Invitalia spa, Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti.
L’impressione che abbiamo avuto è che non ci siano difficoltà per il reperimento di fondi, ma al contempo che si debba lavorare per far emergere le progettualità volte allo sviluppo del territorio ed a generare ricchezza. Ricordiamo poi che è vigente un protocollo di conciliazione solidaristico sottoscritto da Bpb e Praesidium che consente ai soci in difficoltà e che presentino i requisiti ivi descritti (Isee, malattia, disoccupazione, ecc.) di ottenere un parziale ristoro a fondo perduto.
Ricordiamo a chi volesse approfondirne il contenuto di recarsi presso gli sportelli di CRO. Abbiamo ribadito a BPB e CRO che Praesidium continuerà a perseguire, in tutti i modi e con tutti i mezzi legali, la tutela degli interessi dei propri associati, dunque il raggiungimento dell’obiettivo primario del recupero del denaro investito”.
Qui, le istruzioni operative: domanda di conciliazione e procedura di solidarietà.