ORVIETO – Serata speciale per Spazio Musica quella dello scorso giovedì 26 agosto con un omaggio a Luigi Mancinelli presso l’omonimo teatro di Orvieto. Il 26 agosto è stata la prima delle tre serate in cui è stata eseguita in apertura l'”Ouverture Romantica” di Mancinelli, le altre sono in programma per venerdì 27 e sabato 28 agosto. In occasione dell’anniversario del grande direttore e compositore orvietano, Spazio Musica ha scelto di far eseguire dalla propria orchestra, diretta dal maestro Luca Incerti, la terza ouverture mancinelliana, partitura che prende decisamente le distanze delle composizioni precedenti, perché svincolata dalla funzione descrittiva da dramma di prosa per diventare un lavoro puramente sinfonico.
Mancinelli celebra così il trionfo del romanticismo musicale non nascondendo una certa malinconia di fondo per un genere ormai alla fine. La composizione, realizzata nel 1908, si divide in due parti, un lentissimo che fa da introduzione e una seconda parte in allegro appassionato, però in origine durante la stesura del pentagramma Mancinelli stava lavorando a una vera e propria sinfonia poi traslata in ouverture.
Dopo l’ascolto della partitura mancinelliana è stato un classico operistico, “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni diretta dal giovane maestro concertatore Kyotaro Sawamura.
Il capolavoro in atto unico di Mascagni è stato restituito in tutta la sua vibrante passionalità sanguigna e tragica, con una scenografia suggestiva ma essenziale e dei costumi colorati che richiamano i motivi dei carretti siciliani.
Le celebri arie melodrammatiche “Voi lo sapete, o mamma” e “Mamma, quel vino è generoso” sono state eseguite con grande sobrietà e trasporto da Ilaria Sicignano nel ruolo di Santuzza e da Hany Abdelzaher in quello di Turiddu, mentre il celebre “Intermezzo” ormai è pura storia, immortalato anche nel cinema da Martin Scorsese sui titoli di testa del suo “Toro scatenato” (1980). (Valentino Saccà)