ORVIETO – Il consigliere Franco Raimondo Barbabella ha presentato un’interrogazione a risposta scritta urgente al sindaco Roberta Tardani, sui problemi della riapertura in presenza e in sicurezza delle scuole e in particolare del trasporto scolastico. Di seguito il testo dell’interrogazione:
“Premesso che
ci sono provvedimenti per la riapertura delle scuole in presenza e in sicurezza che spettano al Governo centrale ed altri che spettano a quello regionale, ma ci sono anche interventi che sono di spettanza degli Enti Locali: le Province ad es. per la gestione degli edifici delle scuole secondarie di secondo grado, le forniture, ecc.; i Comuni in termini operativi diretti (ad es. gestione degli edifici delle scuole dell’infanzia e delle secondarie di primo grado, forniture, mense, ecc.) e in termini di coordinamento degli altri soggetti interessati nonché di informazione agli utenti sullo stato delle cose;
il Comune di Orvieto poi è oggettivamente riferimento territoriale e formalmente Comune capofila della Funzione Associata di Protezione Civile che riunisce i 20 Comuni della zona sud-ovest dell’Umbria;
Considerato che
in vista della riapertura delle scuole stabilita al 13 settembre cresce la preoccupazione delle famiglie e degli stessi studenti a causa del permanere dell’incertezza sulle condizioni di sicurezza in cui l’apertura avverrà, anche per mancanza di coordinamento fra gli attori e per ritardi non sempre comprensibili e giustificabili;
senza tralasciare la rilevanza di altri aspetti, uno dei problemi più importanti che, al di là delle dichiarazioni pubbliche, appare essere ancora lontano da una gestione rassicurante è quello del trasporto pubblico che interessa anche gli studenti e in particolare quello del trasporto scolastico;
nella riunione del Consiglio dello scorso 29 luglio lo scrivente ha proposto all’Assessore Sartini interrogazione a risposta immediata con la quale chiedeva una relazione informata sullo stato dell’arte appunto per la riapertura delle scuole in presenza e in sicurezza, che però ad oggi non risulta pervenuta;
Pertanto, quanto sopra premesso e considerato, si interroga il sindaco
oltre che per le responsabilità intrinseche della carica, anche nella sua funzione di rappresentante generale degli interessi della comunità e della sicurezza dei cittadini, per sapere se, al di la dei problemi generali che spetta al Governo risolvere, risulta essere stato fatto quanto spetta al Comune di Orvieto, alla Provincia e alla Regione per la riapertura in sicurezza delle scuole di ogni ordine e grado insistenti nel territorio comunale, in particolare in termini di trasporto pubblico e di trasporto scolastico;
e se non ritenga giusto e opportuno, per essere il Comune di Orvieto da una parte riferimento territoriale dell’area orvietana e dall’altra, come ricordato sopra, Comune capofila della Funzione Associata di Protezione Civile, promuovere una riunione con i Sindaci dei 20 Comuni che ne fanno parte, con le aziende di trasporto pubblico e con il Presidente della Provincia, al fine di una valutazione complessiva della situazione e di eventuali conseguenti decisioni coordinate, rassicurando così i cittadini di tutta la nostra area e dando anche dimostrazione della volontà di far crescere la cultura della sicurezza e la consapevolezza delle reciproche responsabilità civiche, oltre che istituzionali. Si rappresenta l’urgenza di risposta”.