“Prima il Tar dell’Umbria, successivamente l’Anac, hanno decretato assolutamente legittima la nomina di Gionni Moscetti a presidente del Gal Trasimeno-Orvietano, facendo cadere miseramente tutte le motivazioni giuridiche e di legittimità che, in maniera strumentale, avevano avanzato alcuni sindaci di sinistra i cui Comuni sono soci dello stesso Gal.
Nei mesi passati questi ‘professionisti’ della democrazia avevano montato una campagna mediatica e giudiziaria contro la nomina di Moscetti, solo e soltanto perché non potevano accettare che il presidente del Gal non fosse espressione di quel potere di sinistra che ha sempre gestito tutti gli enti di secondo livello. Questi signori pensavano (e pensano ancora) di continuare ad essere i manovratori di tutto il sistema politico e para-politico che si muove nel nostro territorio: ed invece il tempo passa, le cose cambiano e quel modello da ‘tela del ragno’ non esiste più.
Fatevene una ragione: quel molch di potere che per decenni ha governato (ed affossato) in maniera monopolista l’intero nostro territorio ormai è morto e sepolto. Aprite gli occhi, uscite dalla vostra mentalità onnivora e dimostrate di essere dei veri democratici. E’ troppo facile fare i democratici solo a parole. E poi non vale.
Dopo questo flop nessuno vuole che vi scusiate, ma almeno dimostrate di essere dei veri democratici ammettendo che avete fatto tutto questo ‘teatrino’ solo perché Moscetti non è politicamente dalla parte vostra. Le uniche persone con cui dovreste scusarvi sono i cittadini dei vostri Comuni ai quali avete sottratto risorse pubbliche da imputare a spese legali al fine di intentare delle azioni giudiziarie che poi, allo stato dei fatti, si sono rivelate farlocche. Fatevene una ragione, anche Cuba ormai è libera”.
Stefano Olimpieri,
capogruppo Gruppo Misto