Dopo circa due anni di pausa torna finalmente l’iniziativa dell‘Associazione Ikhiwa svolta a favore delle bambine e dei bambini più svantaggiati della repubblica dello Zimbabwe. Il mercatino del libro e del giocattolo questa volta si svolgerà da sabato 7 a domenica 15 agosto 2021 presso il numero 29 di Corso Cavour ad Orvieto, locale gentilmente e gratuitamente messo a disposizione dell’Associazione dai proprietari Clara ed Arnaldo Nannarelli.Il ricavato, inviato al sacerdote referente dell’Associazione in Harare, verrà utilizzato per favorire la scolarizzazione e l’istruzione delle bambine e dei bambini più svantaggiati della Saint Mary’s Mission di Hwange. L’impegno, iniziato nel 2005, prosegue nel tempo nonostante la pandemia imperante che non ha risparmiato alcun continente, tantomeno l’Africa e lo Zimbabwe, Paese estremamente povero in cui gli stessi ospedali sono carenti delle cure essenziali.
“Istruzione è vita” è il titolo di un canto nambya che l’Associazione ha scelto come titolo per il progetto che sta portando avanti.
Eccone alcuni versi:
“Noi non abbiamo bisogno
di fannulloni
nel nostro distretto.
Noi dobbiamo lavorare
duramente
per combattere la povertà.
Noi abbiamo bisogno
di gente colta
in modo da avere
una comunità migliore.”
“Era il periodo delle vacanze di lavoro: la stagione delle piogge era in arrivo e c’era il mais da seminare. Ovunque bambini scalzi correvano dietro ad un pallone di stracci in mezzo a capre belanti, bambini felici con la zappa in spalla, bambini sul sentiero per l’altipiano. Ancora bambini fuori del molino a passare foglie e pannocchie sgranate alle mandrie marroni stese in riva al fiume.Quando a gennaio è iniziato il nuovo anno scolastico, molti di quei bambini non sarebbero potuti tornare sui banchi di scuola perché le tasse per iscrizione e frequenza avevano raggiunto cifre assurde.” racconta la fondatrice del’Associazione – “La direttrice della Scuola Primaria ha chiesto aiuto al missionario che si è rivolto a mia figlia. Infine io mi sono rivolta ad amici e colleghi… E ringrazio tutti perché in questi anni, insieme, siamo riusciti a pagare le tasse per diversi alunni, per lo più bambine. Ora abbiamo bisogno di gente giovane, capace, piena di iniziative e che sia in grado di portare avanti il progetto con fiducia e coraggio perché attraverso la collaborazione si possa avere un mondo migliore”.