“I nostri pendolari sono costretti a vivere di nuovo una situazione emergenziale dovuta ai ritardi legati allo svolgimento di alcuni lavori sulla tratta ferroviaria Firenze-Roma”. A sollevare la questione nell’ultimo consiglio comunale è stato il consigliere Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”) che ha chiesto al sindaco quando la situazione potrà ritornare alla normalità.
“I disagi dell’ultimo periodo sono determinati dai lavori in corso sulla Direttissima nel tratto di Orte che termineranno il 29″ ha spiegato il sindaco Roberta Tardani. “Il problema interessa in particolare i pendolari – ha spiegato il primo cittadino – perciò mi sono interessata presso la Regione la quale ha precisato che le modifiche dell’orario
ferroviario dei treni circolanti tra Orte e Roma, condivise tra Regione Umbria e Coordinamento dei pendolari umbri, si sono rese necessarie per l’interruzione della circolazione ferroviaria su uno dei due binari della linea Direttissima Roma-Firenze dovuta a importanti lavori programmati da Rfi”.
“L’intervento – ha aggiunto Tardani – è stato pianificato nel mese di agosto al fine di minimizzare i disagi per la clientela pendolare, considerando che in tale mese gli spostamenti per lavoro sono di norma ridotti per effetto delle ferie estive. La scelta di Trenitalia e Regione Umbria, ente affidante, è stata quella di mantenere le corse ferroviarie sull’intera tratta, senza fare ricorso a parziale auto-sostituzione con relativi trasbordi. Diversamente, la maggior parte dei treni sovraregionali Firenze-Roma di competenza della Regione Toscana, limitata alla tratta Firenze-Orte e viceversa, è stata sostituita con bus per il restante percorso”.
Per quanto riguarda la situazione del bacino orvietano “secondo quanto comunicato dalla direzione regionale di Trenitalia, i principali collegamenti regionali di competenza della Regione Umbria non hanno subito alcuna modifica d’orario – ha spiegato ancora il sindaco – Infatti è stato possibile mantenere il passaggio nel binario della Linea Direttissima non interessato dai lavori, in quanto circolanti in fasce orarie del primo mattino in cui vi è un minor numero di treni. In particolare, sono invariati i tre servizi che consentono di arrivare a Roma alle 5:50, alle 7:13 e alle 8:19 (rispettivamente le partenze da Orvieto alle 4:30 con treno RV4093, alle 5:54 con RV4095, alle 6:52 con RV4097). L’unico servizio interessato da modifiche d’orario è il rientro di tarda sera da Roma. Si tratta, quindi di modifiche parziali che interessano una fase transitoria destinata a terminare presto. Tutti i problemi sono comune all’attenzione del Comune e dell’Assessorato regionale competente”.








