Per rimettere al centro il territorio, per “piantarla” con lo sfruttamento ai danni dell’ambiente e della nostra salute, per dare voce alle singole battaglie ed esprimere il nostro collettivo dissenso. Per capire insieme come procedere nei prossimi passi. I luoghi che viviamo ogni giorno sono sempre più sotto attacco e ci sentiamo in dovere come abitanti, cittadine e cittadini, contadine e contadini del territorio di risollevare l’attenzione su tutti i temi che ci mettono in pericolo.
Non ci sono solo le monocolture agricole, fra le quali in questo periodo i noccioleti sono particolarmente finanziati e sponsorizzati, ma purtroppo anche le “monocolture energetiche” che rimandano allo stesso problema: chi vive questi luoghi dovrebbe determinarne il futuro, per evitare di diventare territori di servizio, a uso degli interessi dei privati. Il tema è ampio, dovremmo capire insieme: quale territorio vogliamo? Come ci immaginiamo il nostro futuro?
È importante ritrovarsi e mettere le nostre idee in comune per disegnare il territorio che vogliamo vivere e dunque opporci insieme a chi decide sulle nostre vite. Vi invitiamo come singoli, associazioni, comitati, gruppi informali a partecipare con il vostro intervento dalla piazza in cui proveremo a piantarla, insieme, con questo passato distruttivo.
Ci vediamo quindi sabato 17 luglio alle ore 18 in piazza della Repubblica a Orvieto al grido di: “Piantiamola!”.
Fonte: Comunità Rurale Diffusa