L’attività dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità è sempre più improntata sul confronto e l’ascolto: lo testimonia il fatto che, come rende noto la presidente, Paola Fioroni, nel corso di una riunione, già la quinta da quando si è ricostituito l’Osservatorio nello scorso mese di dicembre, sono stati “costituiti e formalizzati i 4 gruppi di lavoro ed i relativi sottogruppi che consentiranno la partecipazione, l’ascolto ed il confronto su tematiche complesse e trasversali su cui la collaborazione farà la differenza”.
“Sono 120 le persone rappresentative di associazioni, enti e partecipate regionali che faranno parte dei gruppi di lavoro, a loro volta suddivisi in sei sottogruppi, che lavoreranno su diritto alla salute, vita indipendente, inclusione scolastica, inclusione lavorativa, mobilità e accessibilità. Si tratta di una sintesi del grande lavoro svolto negli ultimi mesi – spiega Paola Fioroni- in cui si è cercato di rispettare le competenze ed i desiderata dei partecipanti al fine di collocare ciascun profilo nell’ambito in cui possa dare il miglior contributo possibile. L’assoluta novità è la costituzione di un gruppo trasversale che dovrà delineare le linee metodologiche su temi trasversali a tutti i gruppi come pari opportunità, gestione emergenziale, monitoraggio, Pnrr e valutazione impatto”.
“Siamo consapevoli – continua la Presidente Fioroni – che il lavoro di Osservatorio di analisi, monitoraggio e formulazione di pareri e proposte sulla condizione delle persone con disabilità debba muoversi nel solco dei diritti sanciti della convenzione ONU secondo un approccio coerente con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e con la recente “Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030”.
“Il compito dell’Osservatorio è oggi ancor più sfidante in considerazione del momento storico che viviamo in cui la pandemia ha messo sotto stress l’intero sistema ed in considerazione delle misure che dovranno essere implementate per l’attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR) per le persone con disabilità”.
“Ringrazio Maria Teresa di Lernia ( in rappresentanza UPI-Umbria), Stefano Zuccarini ( ANCI UMBRIA), Maria Luisa Meacci , Andrea Tonucci e Gianluca Pedicini ( FISH UMBRIA) Francesca Sbianchi e Claudio Bargelli (FAND UMBRIA) Paolo Tamiazzo (FORUM TERZO SETTORE UMBRIA) e Patrizia Cecchetti (AZIENDE USL UMBRIA), Raffaele Goretti che dell’Osservatorio è stato presidente, con tutti coloro che hanno lavorato alacremente a questa prima fase dei lavori tenendo anche conto – ha aggiunto – che tale fase ha coinciso in larga parte con la terza ondata del Covid in cui le vaccinazioni sono state una priorità per le persone più vulnerabili”.
La presidente Fioroni ha concluso con l’impegno che “porterò in ogni sede il nostro contributo affinché le misure del PNRR siano adeguatamente inclusive perché le soluzioni non possono cadere dall’alto e devono passare attraverso la prima fase dell’ascolto”.