E’ in programma per venerdì 6 agosto alle ore 18:00 presso i giardini pubblici di Monterubiaglio la cerimonia di intitolazione dell’area al maestro e sindaco Adamo Chiasso.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Daniele Longaroni, parteciperanno l’amministrazione di Castel Viscardo, la locale Pro Loco, la famiglia Chiasso e i molti amici che ancora oggi ne custodiscono gelosamente il ricordo.
Nell’occasione verranno distribuite anche le copie del testo “Il mio paese”, raccolta di componimenti del maestro Chiasso. L’evento – a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare – è organizzato nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti.
L’atto che prevedeva l’intitolazione dei giardini pubblici di Monterubiaglio ad Adamo Chiasso era stato approvato all’unanimità nella seduta consiliare del 13 novembre 2020. Maestro per una vita e sindaco del Comune di Castel Viscardo dal 6 febbraio 1963 al 24 giugno 1970, Adamo Chiasso ha lasciato un ricordo indelebile nella comunità monterubiagliese che ora intende onorarne il ricordo con una targa.
Diverse le volontà che hanno spinto l’amministrazione a portare avanti questo progetto: innanzitutto il bisogno di dare un giusto e concreto riconoscimento a chi si è letteralmente speso per la sua comunità per quasi tutta la vita diffondendo i valori fondanti del suo credo come quello della scuola e dell’educazione. Da qui la scelta di identificare nei giardini di Monterubiaglio il luogo giusto per dedicargli una targa, il verde, il parco, il luogo di svago e incontro comunitario e di gioco per i bambini.
“Un atto dovuto nei confronti di un uomo, il maestro che per il paese e i suoi cittadini si è sempre speso anima e cuore lasciando in tutti noi un ricordo indelebile”, ha spiegato l’amministrazione comunale.
“In un mondo dove la nuova disciplina più praticata è la “tuttologia” ovvero l’essere competenti spesso saccenti in materia di medicina, di economia, di scuola tanto per fare degli esempi così attuali, intitolare il nostro parco, i giardini pubblici di Monterubiaglio al maestro Adamo Chiasso ha un valore ed un senso profondo.
Un valore di un tempo non tanto lontano ma comunque passato e da molti ormai dimenticato da quella che è la routine giornaliera. Un valore di una persona che ha messo a disposizione della comunità il suo sapere, la sua istruzione le sue competenze da cui hanno attinto e ne hanno usufruito sia i suoi concittadini che i suoi ragazzi, un valore di una persona che ha fatto del bene alla nostra comunità.
Spero tanto che le generazioni future, i giovani i ragazzi della frazione di Monterubiaglio e del Comune intero apprezzino e si interessino su chi è stato e cosa ha rappresentato il maestro Adamo Chiasso o semplicemente il maestro. In questo momento così difficile dove parchi e giochi sono chiusi mi auguro che in un immediato futuro si possa tornare a vivere e ad apprezzare la fortuna che abbiamo di vivere in un luogo del genere, dove piante, siepi ed erbe spontanee fanno da cornice al nostro amato parco ricordandoci appunto del maestro, del rispetto per il prossimo e del grande senso civico che ha tramandato fino a noi”.
Adamo Chiasso: insegnante e sindaco, così riporterà la targa realizzata dal ceramista Paolo Velluti, era nato a Monterubiaglio il 26 gennaio 1920 da Antonio e Maria Coruzzo. Nella sua vita sarà sempre interessato al vivere comunitario, a lasciare un po’ di sé stesso, un po’ delle sue capacità per il bene comune e degli altri. Personalità dalle mille sfaccettature, tra l’altro anche romanziere, poeta, pittore, è morto il 16 gennaio 1992.