BOLSENA – Una pedalata lunga 300 chilometri percorrendo la via Francigena, tra arte, storia e natura, da Empoli a Campo Bisenzio fino a Roma. Bolsena, con l’assessore comunale Riccardo Adami, ha accolto nei giorni scorsi il gruppo ragazzi, educatori e accompagnatori del progetto sociale “C’ero anch’io”, promosso dalle cooperative sociali Macramè e Il Piccolo Principe insieme a Oxfam, con il patrocinio dei comuni di San Gimignano e Monteroni D’Arbia. L’iniziativa ha consentito ai giovani di conoscere e scoprire alcuni dei comuni tra la Toscana e la provincia di Viterbo attraversati dall’antica via dei pellegrini.
“È stato un bell’incontro – sottolinea l’assessore Adami. Ho portato il saluto dell’Amministrazione e della nostra comunità a questi ragazzi che hanno vissuto un’avventura entusiasmante, percorrendo in bicicletta alcuni dei punti più suggestivi della via Francigena, con la possibilità di conoscere nuove realtà, altre persone e di sperimentare tanti linguaggi diversi, grazie alle molte attività previste nel progetto. Un modo, quindi, per mettersi alle spalle oltre un anno di isolamento e riduzione delle possibilità di spostamento causate dal covid”.
L’accoglienza è stata curata da Patrizia Crosta, dell’ufficio turistico di Bolsena: “La via Francigena è ancora oggi una strada, tra storia, arte e ambiente, straordinaria per afre incontri e condividere racconti ed esperienze, vivendo luoghi davvero unici, come quelli del territorio di Bolsena e del suo lago”.