ORVIETO – Nell’ultimo consiglio comunale la cons.ra Beatrice Casasole (Gruppo “Fratelli d’Italia”),nello spazio question time, ha chiesto informazioni circa la riorganizzazione del punto vaccinale di Orvieto.
A tale questione ha risposto il sindaco, Roberta Tardani.
“Il punto vaccinale di Bardano sta per essere completamente riorganizzato. Verrà invertito il percorso di accesso per ampliare il punto di accoglienza ed evitare all’utenza disagi dovuti per esempio al caldo eccessivo specie in alcune ore della giornata e verranno implementate e postazioni da 2 a 4. La Protezione Civile ha già predisposto una tensostruttura per proteggere gli utenti. Il punto vaccinale sta lavorando a pieno regime con oltre 400 vaccini al giorno. Quanto alla questione dei trasferimenti a Terni per la vaccinazione delle fasce d’età over 50 e over 60, tutti coloro che hanno fatto la prima vaccinazione a Terni e che hanno necessità di riprogrammare il richiamo ad Orvieto, possono farlo scrivendo alla mail vaccinocovid.orvieto@uslumbria2.it attivata dalla Usl Umbria 2”.
Sempre in tema di sanità, ha poi preso parola la cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”) dicendo: “Vorrei conoscere le valutazioni del sindaco sulla delibera della Giunta Regionale n. 134 del 26 febbraio 2021 in materia di ‘Libro Bianco Sanità e sociale 2019. Linee Strategiche del nuovo Piano Sanitario Regionale’, nonché notizie su come si sta procedendo per affermare il ruolo del territorio Orvietano nella sanità del prossimo futuro”.
“Il libro bianco – ha risposto sempre il primo cittadino – è un primo documento propedeutico al PSR. La normativa nazionale prevede la riorganizzazione dei distretti in base al numero della popolazione e questo prevede per l’Umbria la diminuzione degli attuali distretti. Come Conferenza dei Sindaci del territorio orvietano abbiamo avuto recentemente un incontro con il direttore generale della Usl Umbria 2 a cui abbiamo manifestato la nostra preoccupazione e soprattutto la necessità di un potenziamento della medicina del territorio. Ad oggi abbiamo avuto rassicurazioni sul mantenimento del nostro distretto, considerata anche la sua ubicazione geografica, e l’intenzione è quella di prevedere una forte integrazione tra Ospedale e Distretto attraverso una figura di coordinamento. Il mio parere su questa soluzione è assolutamente positivo.
Ovviamente seguiremo passo passo l’evoluzione del PSR. Sono comunque fiduciosa che le nostre istanze saranno recepite dalla Giunta Regionale. Mi sento di aderire al progetto presentato che porterà al potenziamento della medicina del territorio. Ho anche avuto una audizione in Commissione Sanità della Regione in cui ho evidenziato le carenze e i problemi che il nostro ospedale subisce da troppo tempo e che devono essere affrontati tempestivamente. Nel precedente Consiglio ho proposto di procedere all’istituzione di una commissione ad hoc, chiedendo l’indicazione di un nome da parte dell’opposizione, attraverso cui sarà possibile suggerire e proporre le richieste che rafforzino il ruolo di Orvieto nel PSR; al momento non ho ancora avuto riscontro”.