ORVIETO – Dopo un anno di fermo causa pandemia torna uno degli eventi sportivi più emotivamente ed eticamente importanti della realtà Orvietana, torna il Memorial dedicato a Luca Coscioni. L’iniziativa nata ormai 11 anni fa prosegue la sua marcia verso la sensibilizzazione alla ricerca quale era la mission di Luca, coniugando atletica e un sentito e vivo ricordo del grande paladino della giustizia biologica.
Nella mattinata di mercoledì 23 giugno presso il Comune di Orvieto si è tenuta la conferenza stampa per l’11A edizione del Memorial Coscioni, organizzato da Libertas Orvieto, Comune, Associazione “Luca Coscioni” e dalla famiglia Coscioni con la collaborazione della Fidal e del Comitato regionale umbro del Coni. La gara prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 08:00 di domenica 27 giugno allo Stadio “Luigi Muzi” di Orvieto e la partenza alle ore 9:30.
“Stiamo ripartendo con la prima grande iniziativa sportiva a Orvieto – ha detto il primo cittadino. Sarà questa un’edizione ridotta per via dell’emergenza sanitaria, quindi nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid, ma vuole sempre ricordare l’importanza di sostenere la ricerca scientifica“.
“Come in tanti mesi di emergenza l’associazione Luca Coscioni non si è mai fermata, – ha aggiunto il sindaco – anche noi come Comune ci siamo impegnati per l’ottimizzazione dell’impiantistica sportiva al fine di svolgere nuovi eventi, sempre di forte richiamo in ambito sportivo. In questi mesi abbiamo visto quanto l’attività sportiva sia mancata a tutti, specie ai giovani che hanno sofferto per la chiusura delle palestre e di altre strutture vivendo un anno e mezzo della loro vita completamente stravolto dalla pandemia”.“Ringrazio Orvieto per questo ricordo di Luca – è poi intervenuta Mina Welby – una maratona in forma ridotta che sarà un esercizio fisico dopo la pandemia. Anche durante il periodo di fermo a causa del Covid l’associazione non è stata inattiva, le nostre teste non si sono fermate, ma hanno corso. Il mio pensiero ha sempre corso e pensato come fare di più e muoverci di più nel futuro. Anche in questi mesi Luca ci ha aiutato nel fare. Del resto lui che è stato bloccato dalla sua malattia ha però iniziato a correre ancora di più con la mente e noi gli siano andati dietro. Luca è con noi e con Piergiorgio che nella malattia era sempre in collegamento con Luca. Il referendum ‘Eutanasia Legale Liberi fino alla fine’ che abbiamo depositato lo abbiamo promosso per dare la possibilità alle persone malate che patiscono grandissime sofferenze di poter avere il diritto all’autoderminazione nella fase terminale della loro malattia”. “Tutti hanno diritto a ricevere delle cure palliative, – ha aggiunto Mina Welby – come stabilisce la legge 38/2010 anche se purtroppo ancora molti medici non la conoscono. Domenica si potrà firmare per il referendum così da iniziare proprio da Orvieto a dare un impulso molto forte a questa iniziativa che ci ricorda Luca e quanti stanno soffrendo come lui”.
Ha poi preso la parola Elena Rampello, segretaria dell’Associazione.
“Il referendum ‘Eutanasia Legale Liberi fino alla fine’ – ha detto Rampello – ha bisogno del sostegno di 500.000 firme entro settembre e noi speriamo che anche a Orvieto ci sia una grande risposta, dato che è la città di Luca. Inoltre dobbiamo arrivare a 10.000 volontari in tutta Italia e domenica 27 giugno presso lo Stadio Muzi sarà presente anche Marco Cappato, tesoriere dell’associazione e ci sarà già la possibilità di raccogliere firme per il referendum”. “Proprio 11 anni fa – ha sottolineato l’assessore Carlo Moscatelli – l’amico Alessandro Bracciali ha proposto il memorial in onore di Luca e io e la Libertas abbiamo subito accettato con entusiasmo. Quest’anno abbiamo pensato di fare una corsa su strada, dato che Luca proveniva proprio da quel tipo di corsa, ma il prossimo anno vorremmo tornare alla gara tradizionale su pista. Per il Memorial Coscioni siamo sempre stati sostenuti oltre che dal Comune, ovviamente dai famigliari di Luca e dalla Libertas anche dal Panathlon”.