ORVIETO – Dopo la presentazione alla stampa e alla città del nuovo brand ufficiale del progetto di marketing territoriale di Orvieto e del suo comprensorio, nella mattinata di martedì 8 giugno presso la sala Digipass della Biblioteca Comunale, è stato presentato il primo step del progetto Live Orvieto alla presenza dell’assessore regionale Paola Agabiti.
Ha aperto l’incontro Roberta Tardani sindaco di Orvieto. “La Regione Umbria ci ha sostenuto in questo importante progetto – ha sottolineato il primo cittadino – per una programmazione di marketing territoriale che oggi chiude il suo primo step. Ovviamente per noi quello che presentiamo oggi rappresenta solamente un punto di partenza per farci capire chi eravamo, come ci vedono all’estero e soprattutto in che direzione dobbiamo andare dando a Orvieto la luce che merita”.
“Abbiamo iniziato a prendere parte a questo progetto – ha detto il sindaco di Porano Marco Conticelli – che pone al centro Orvieto ma che comprende anche tutti i comuni del suo territorio compreso Porano, partner del progetto. Sono felice di poter partecipare a questa esperienza territoriale e per quanto riguarda il Comune di Porano voglio porre in evidenza le due linee guida che lo caratterizzano all’interno del progetto. Il primo riguarda i cosiddetti attrattori culturali come il patrimonio etrusco, di cui ricordo la tomba Hescanas e le tombe Golini, senza dimenticare Villa Paolina. Il secondo punto invece riguarda i percorsi naturalistici e a tale riguardo abbiamo da poco collaudato con il Cai un sentiero di 8 km”.Sono poi intervenuti i collaboratori dell’agenzia H2H, la quale ha preso parte attivamente al progetto per quanto riguarda la fase di restyling del sito e di tutta la parte legata ai servizi virtuali.
“Live Orvieto parte dal presupposto di essere un progetto che guarda avanti e di lunga durata nel tempo – hanno spiegato i ragazzi di H2H – puntando a offrire una promozione turistica basandosi su strategie diverse ma complementari. Sostanzialmente la struttura si divide in tre filoni portanti: l’intervento di analisi, quello di riprogettazione del brand e del sito e infine la coprogettazione in grado di far emergere proposte di intervento che possano partire nell’immediato ma anche strategie a lungo termine. Tra le strategie messe in campo c’è anche quella cosiddetta del sentiment, ovvero l’analisi di tutti i commenti rilasciati dagli utenti online quali indici di gradimento in merito ai servizi offerti. Sulla scorta di work shop telematici sono infine sorti tre concept su cui si dividerà l’offerta turistica di Orvieto e del suo territorio.
Orvieto Experience mette al centro dell’esperienza il viaggio inteso come esplorazione, scoperta e immersione in un tema, una passione, una cultura. L’ispirazione e l’immersione sono al centro dell’esperienza per scoprire e vivere il territorio dell’Orvietano in modo vivo e autentico. Le aree di interesse tematico, che diventano ognuno un prodotto turistico, sono Storie di artigianato, I piaceri della tavola, Religione e misteri, Rivivere la storia, Land Art&Territorio.
Nel corso della presentazione è stato sviluppato il tema delle “Storie di artigianato”. L’obiettivo è quello di promuovere una strategia collettiva che superi l’individualità della singola bottega, spesso troppo nascosta e sconosciuta, creare itinerari-tour permanenti che possano mettere in evidenza le eccellenze del territorio dell’Orvietano, le piccole botteghe storiche e i maestri artigiani, con l’intento di mostrare e tramandare i loro preziosi antichi mestieri e manufatti. Si vuole cosi valorizzare il turismo esperienziale legato alle eccellenze artigiane costruendo un’offerta di workshop e attività sul territorio per rendere i turisti protagonisti attivi, entrando in sintonia con la cultura e tradizioni della bottega che visita.
Orvieto Always On invece non significa solamente vivere la città, ma farlo live, “dal vivo” grazie agli eventi che durante tutto l’anno animano il territorio, arricchendo il palinsesto di attività già in essere con eventi di diverso tipo e durata, capaci di stimolare curiosità intellettuale ed emozioni. Eventi speciali che riflettano l’autenticità e I valori della comunità per permettere a turisti e cittadini di partecipare e vivere il territorio in modo differente e partecipativo. Tra gli obiettivi indicati quello di creare nuovi eventi per completare l’offerta annuale e rendere attrattivo il territorio in ogni stagione, inserendo eventi dedicati a quelle tematiche non ancora sufficientemente sviluppate, potenziare l’attività di comunicazione degli eventi lavorando su marketing mix diversi come tipologia e canali, creare pacchetti turistici ad hoc per ogni evento/festival/iniziativa puntando sulla formula chiavi in mano in modo da facilitare la promozione e la prenotazione.
Orvieto Adventure è infine un programma di esplorazione interattiva che si propone di offrire esperienze di storytelling e gioco che guidano il turista nella scoperta del territorio e delle sue attrazioni. Il progetto, attraverso un’app dedicata che prevede audiobook, quiz e a giochi ad alta interazione attraverso la realtà aumentata, offre l’occasione di raccontare in modo diverso la città, spinge il turista ad un ruolo attivo, trasformandolo da passivo fruitore e osservatore ad un esploratore coinvolto in prima persona nella storia della città.
Per quanto riguarda la parte di sentiment analisys, lo studio ha analizzato i feedback rilasciati dai visitatori di Orvieto sul canale digitale Google Places, evidenziando criticità e punti di forza che possono influenzare la visita di un turista nella città. L’analisi ha interessato diverse categorie: Attrazioni, Ristorazione, Hospitality, Parcheggi. Per ciascuna di queste sono stati calcolati il sentiment medio aggregato e il rating medio aggregato degli ultimi due anni (dal 1 gennaio 2019 al 1 gennaio 2021) e si è proceduto al confronto tra la città di Orvieto e i cinque principali competitor rilevati: Siena, Assisi, Spoleto, Pienza e Civita di Bagnoregio.
Dall’
analisi sulle attrazioni è emerso un sentiment decisamente positivo (4.35), con un rating medio di 4.67. Il tema del prezzo è quello che riscontra opinioni e feedback meno positivi. Molto buoni anche i giudizi sulla ristorazione, con un sentiment di 4.37 e un rating di 4.41, e sulle strutture ricettive, con un sentiment di 4.40 e un rating di 4.35. Nel confronto con i competitor,
sulle attrazioni Orvieto si contende il primo posto nel rating con Assisi e Siena e batte tutti nel campo della ristorazione. Abstract del progetto al link
https://share.h2h.net/index.php/s/H3DpiWtpmgcHY3D
“E’ un piacere vedere la realizzazione di questo importante progetto, perché la Regione dà tutto il supporto; ma vedere realizzati con risorse pubbliche progetti che hanno coinvolto due Enti Pubblici e i loro Sindaci, con la partecipazione diretta degli operatori che ogni giorno sono a contatto con la realtà è un segnale molto positivo” ha detto l’Assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Paola Agabiti Urbani che ha proseguito “presto pubblicheremo un nuovo bando che consentirà di completare questo progetto. La profilatura del turista che il progetto di marketing territoriale di Orvieto ci rappresenta, è una istantanea dei punti di forza non solo di questa città ma di una importante parte del territorio regionale. E’ stato fatto un lavoro fondamentale e importante che è una base anche per la Regione, che fornirà un aiuto e un supporto necessario per portarlo a compimento”.
“Quello di Orvieto e il suo territorio è un legame fortemente attrattivo – ha proseguito – in questa città si respira la storia, il sapere, la maestria delle botteghe artigiane, il vivere lento che caratterizza anche i nostri borghi quindi fa particolarmente piacere vedere che, nonostante questi mesi difficili, i Comuni hanno messo in cantiere progetti importanti che riguardano non solo il brand ma anche gli eventi che il Comune sta già mettendo in campo, da UJW ad altri appuntamenti. Un territorio che ben si presta alle produzioni cinematografiche che, come Regione, attraverso la nuova Umbria Film Commission ci auguriamo di poter attrarre per nuove produzioni in tutta la regione e quindi anche in questa realtà territoriale.
Le idee progettuali che il progetto ci rappresenta tendono al turismo esperienziale che lascia al turista emozioni nuove e la voglia di tornare. Il lavoro fatto ricalca molto di ciò che come Regione abbiamo iniziato a fare per conoscere meglio il turista che sceglie la nostra regione. Oggi sappiamo che la domanda che proviene dal ‘turista post Covid’ è molto diversa da quella del ‘turista pre Covid’ ed anche per questo l’impostazione della campagna di promozione della Regione Umbria – ‘io amo il mare dell’Umbria’ – è stata molto modificata. La strada da percorrere è lunga, stiamo però lavorando sotto una molteplicità di aspetti, come sanno gli operatori del settore che ho incontrato proprio questa mattina presso il Comune. Stiamo lavorando ad un’app regionale con partner nazionali e internazionali per fare un progetto che ossa fare dell’Umbria un brand corporate che sia da collettore per tutte le realtà territoriali. Oggi abbiamo la dimostrazione tangibile che la strategia regionale per avere successo non può andare da sola ma deve essere condivisa e declinata il più possibile a livello territoriale, facendo del turismo un elemento essenziale di crescita economica”. (V.S)
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