In occasione del prossimo 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, le Nazioni Unite inaugurano il decennio (2021-2030) sul restauro degli ecosistemi con l’obiettivo di prevenire, arrestare e invertire la perdita di biodiversità, mitigare il cambiamento climatico, garantire un benessere diffuso e duraturo alla società contrastando la fame e la povertà nel mondo.
“La nostra generazione deve fare al più presto pace con la natura – si legge in una nota – per cui il coinvolgimento di ognuno di noi diviene fondamentale nel rendere ad esempio più verdi e ‘selvaggi’ i nostri giardini e le nostre città, più sostenibili la nostra agricoltura e la nostra dieta, più puliti i nostri fiumi e le nostre coste”.
Per diffondere questi messaggi, sabato 5 Giugno dalle 9.00 alle 13.00 l’Università della Tuscia aprirà l’Orto Botanico “Angelo Rambelli”: un esempio mirabile di restauro ecologico di un’isola verde creata in soli trenta anni in ambiente periurbano, di cui si riportano di seguito alcuni scorci.
L’iniziativa si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della conservazione della biodiversità tramite visite guidate a piante provenienti da tutto il mondo con dialoghi intorno alla loro evoluzione e ambiente di vita.
Sarà effettuata una visita guidata dell’Orto Botanico alle ore 10,30.
Sarà questa un’occasione per entrare in contatto con la ricerca e la didattica dell’Ateneo Viterbese che si distingue per diverse lauree dedicate al tema della conservazione della biodiversità e uso sostenibile delle risorse naturali tra cui:
Scienze Naturali e Ambientali:
http://unitusorienta.unitus.it/course/scienze-naturali-e-ambientali/
Scienze delle Foreste e della Natura:
http://unitusorienta.unitus.it/course/scienze-delle-foreste-e-della-natura/
Scienze della Montagna (polo di Rieti):
http://unitusorienta.unitus.it/course/scienze-della-montagna/, http://www.scienzedellamontagna.it/
Scienze Biologiche Ambientali (polo di Civitavecchia): http://unitusorienta.unitus.it/course/scienze-biologiche-ambientali/