Dopo l’emergenza i quartieri di Orvieto ritornano inclusivi. Al primo giro di boa le attività del progetto Lab.Qua realizzate dalla Polisportiva Tartaruga xyz. Ieri, con la “camminata integrata consapevole” per le vie del centro storico, e l’aperitivo al Community Hub “Lo scalo”, sono arrivate al giro di boa le attività del progetto regionale Lab.Qua, a Orvieto dirette e allestite dall’Asd Tartaruga xyz. Per due mesi le iniziative verranno messe in “stand-by” per poi riprendere a settembre, con la passione e l’energia di sempre.
Lab.Qua – Laboratorio di Quartiere – è un progetto che coinvolge i comuni di Perugia (capofila), Umbertide, Montone, Passignano, Spoleto, Castel Ritaldi, Terni, Orvieto, Città di Castello, Foligno e si avvale delle risorse della Regione Umbria trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Lab.Qua si sviluppa su dodici mesi e ha l’obiettivo di sostenere le comunità locali, fortemente private dall’isolamento dovuto alla pandemia, costruendo spazi comuni, di quartiere, in un ottica di riqualificazione dei luoghi urbani e di valorizzazione del territorio.
Luoghi diventati “deboli” e che possono, se adeguatamente attivati, diventare dei punti di riferimento, luoghi quindi di socializzazione e di inclusione sociale aperti a tutti i cittadini/e di ogni età. La polisportiva Tartaruga xyz partecipa al progetto Lab.Qua proponendo e realizzando:
– un corso teorico e pratico di ciclismo integrato, finalizzato alla riqualificazione di spazi urbani, alla pratica di una differente mobilità attraverso l’uso della bici e alla “tessitura” di relazioni sociali belle e significative tra persone diverse. Con uno sguardo rivolto al contesto sociale e all’ambiente, per dare spessore alla coscienza delle fragilità, risorse e soluzioni possibili.
– camminate integrate consapevoli – un utile strumento di conoscenza del proprio territorio – che prevedono la realizzazione di laboratori di land art e di fotografia, piccole attività di decoro urbano e corvée di cittadinanza in collaborazione con le associazioni del territorio e singoli volontari.
– giornate evento di “sbiciclettate” e camminate integrate aperte a tutti;
– attività di sostegno e aiuto alla fruizione delle apparecchiature informatiche nei confronti di persone fragili e svantaggiate.
Tutte le attività partono e si concludono al Community Hub “Lo Scalo”, a confermare la natura aperta e inclusiva di questo nuovo spazio di socialità.