ACQUAPENDENTE – La rubrica quotidiana “Per non dimenticare: un Pugnalone al giorno per quindici giorni”, oggi dedica il suo spazio al Gruppo Via del Carmine. Corre l’anno 1986 quando un gruppo di quindicenni sceglie i colori gialloverdi fondando il Gruppo Nuove Scoperte, embrione principale del futuro Gruppo pugnalonistico. Il trionfo arriva nel 2006 con il bozzettista Giulio Bartolomei e la relazione “Hanno trovato acqua su Marte ! In questo sfruttato e squilibrato mondo molte terre e persone muoiono di sete. Ormai il petrolio non è più un problema: il vero problema è la mancanza d’acqua !
Scienziati spiritosi han dichiarato, dopo aver dissipato miliardi su miliardi, che su Marte tracce d’acqua hanno trovato ! E comuni persone, spiritose anch’esse, hanno così ridendo argomentato che l’acqua potremmo allor portarla giù e così dissetar l’umanità che ha sete e toglier dalla terra le sue crepe perché rinasca il verde”. Nel 2004 arriva un secondo posto con lo stesso bozzettista e la relazione “Facciamo garrire al vento la bandiera della pace ! Diciamo nò al terrorismo e nò ad irresponsabili e sanguinose guerre che lo alimentano !” Tre i terzi posti: 1995 (bozzettista Silvia Bartolomei), 2001 (bozzettista Giulio Bartolomei) relazione “Più gli uomini diventano stupidi e ottusi, più hanno bisogno di armi “intelligenti”; per uccidere il denaro non manca mai, mentre il bimbo che deve operarsi deve ricorrere all’elemosina per non morire.
Dall’alto della loro sapienza, gli uomini hanno fatto diventare carnivori non bovini per farci pesare di più e poi quando ci siamo ammalati sono andati dicendo in giro che noi bovini siamo diventati pazzi. Noi ?”. Due anni dopo lo stesso bozzettista concede il bis con la relazione “Il campo dei miracoli sta germogliando ! Lì non c’è crisi: il raccolto sarà sempre assicurato e abbondante”. Sempre con Bartolomei di quarti posti: nel 1998 e nel 1999. Due quinti posti infine. Sempre con Bartolomei nel 2002 relazione “Questo Pugnalone è dedicato non solo alla donna islamica affinchè sia liberata dall’oppressione del “BURQA” e possa partecipare, come suo diritto alla vita sociale, ma anche alle altre donne di tutto il mondo, non rispettate, oppresse e schiacciate da altri “BURQA”, sia pure invisibili in una società in cui è preponderante il potere maschile”.
Nel 2014 è l’anno della bozzettista Silvia Marignoli con la relazione “A volte succede l’inaspettato. Il bene può riuscire a far fiorire anche situazioni apparentemente senza speranza”. Hanno fatto la storia del gruppo personaggi locali del calibro di Giuliano Cencini (capogruppo), Francesco Zamperini (capogruppo), Roberto Sugaroni (bozzettista), Stefano Paioletti (bozzettista), Celeste Cirilli (capogruppo), Giulia Pieri (capogruppo), Paolo Peverini (bozzettista), Gloria Fumasoli (capogruppo), Rachele Venturelli (bozzettista), Malgosia Levittoux (bozzettista), Roberta Crisanti (capogruppo), Giammarco Tomassetti (bozzettista).