Una nuova panchina, la quinta, ha trovato posto in questi giorni al Parco del Pinaro di Castel Viscardo. La nuova opera è stata realizzata dallo scrittore e artista Franco Tiberi.
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. Questi i versi di Mahatma Gandhi riportati sulla seduta della panchina a corredo di una coppia di giovani danzatori che incuranti della pioggia si dilettano in un ballo sensuale. Sullo sfondo una serie di palazzi colorati incorniciati da un cielo azzurro intenso. “Si tratta della quinta opera con la quale abbiamo impreziosito il nostro Luogo del Cuore Fai, il Parco del Pinaro – spiegano dall’amministrazione comunale – Per noi riveste un’importanza particolare, è il luogo della comunità, è il luogo in cui i nostri concittadini hanno condiviso, e continueranno a farlo, sogni, idee, progetti. Hanno condiviso la vita. E questo vogliamo che continui ad essere: un luogo di tutti e per tutti dove ognuno può ritrovarsi e condividere esperienze”.
Franco Tiberi, oltre ad essere autore di testi teatrali e di romanzi si diletta con la scultura e la pittura figurativa e onirica. E’ nato nel 1956 ad Acquapendente VT. Ha pubblicato un precedente libro “Donne incasinate”, nel quale ha raccontato la vita e l’organizzazione delle Case di Tolleranza. Scrittore di testi teatrali, imperniati su personaggi femminili in antitesi col loro tempo “Giulia Farnese” e “Madonna Antonia” e testi grotteschi come “I sette vizi capitali”ed “Il pironauta” per alcuni dei quali ha firmato anche la regia. Scultore e pittore, è spesso impegnato nell’insegnamento ai giovani dell’arte di modellare l’argilla. E’ anche autore del libro “Il podere del Noce” edito da LibroSì Edizioni.
“In ogni aspetto della mia arte – ha spiegato Tiberi – metto sempre un po’ dell’irrequietezza che ho ereditato dalla mia famiglia, un misto di nostalgia del passato e curiosità per il futuro, voglia di cambiamento e desiderio di restare ancorato alle origini. Un’alternanza che scandisce la mia vita ed ogni mia forma d’espressione”.
Il grande cuore verde nel centro del paese accoglierà probabilmente nel tempo anche altre nuove panchine artistiche per arricchire ancora di più tutta l’area da cui si può ammirare il Castello di Madonna Antonia e lo splendido scenario che si staglia lungo l’orizzonte di tre regioni: una terrazza che spazia su Umbria, Lazio e Toscana. L’amministrazione di concerto con Il Gruppo Fai di Orvieto sta lavorando ad un concerto nel luogo del cuore che si terrà, per festeggiare l’evento, al tramonto del 26 giugno 2021.