“Orvieto come non l’abbiamo mai vista”. Con l’iniziativa del prossimo 30 maggio riparte l’attività dell’Anteas di Orvieto, nel rispetto delle normative anti Covid. “In questi mesi di pandemia non siamo riusciti ad essere propositivi come in passato e come avremmo desiderato – spiega la presidente dell’associazione orvietana di volontariato della Cisl e della Fnp Cisl, Andreina Sperati -. Per la nostra proposta, che vuole essere un elogio e uno strumento di promozione per il nostro bellissimo territorio abbiamo pensato a una visita alla città della Rupe: da ciò che viene celato nei suoi sotterranei ai paesaggi offerti dalla Confaloniera, dal Belvedere all’ingegnoso Pozzo di San Patrizio. Certamente ci sarà anche una pausa pranzo e caffè – conclude -, ma tutto nel rispetto delle normative anti – Covid”. La proposta dell’Anteas di Orvieto arriva nell’anno che l’associazione soffia su 25 candeline. “E’ il momento giusto per aprirsi ai giovani – sottolinea Sperati -, questo in linea con l’idea progettuale nazionale e soprattutto con una necessaria esigenza di rinnovamento: per crescere dobbiamo confrontarci e, proprio in quest’ottica, stiamo lavorando con i nostri giovani per realizzare qualcosa che possa avvicinarci maggiormente ai ragazzi in un rapporto di reciproco arricchimento culturale e personale”.