Mercoledì 5 maggio gli studenti della I B e della I D della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ciconia, insieme ai Carabinieri del Reparto per la Biodiversità di Assisi hanno messo a dimora tre alberi nel piazzale della scuola. Si tratta di tre diverse tipologie di quercia: un Cerro, un Leccio e una Roverella.
L’iniziativa fa parte del progetto di educazione ambientale “Un albero per il futuro” promosso dai Carabinieri della Biodiversità che gestiscono anche 130 riserve in tutta Italia e che ha già interessato alcuni comuni del territorio, tra cui San Venanzo.
Alla mattinata hanno preso parte la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, Isabella Olimpieri, il sindaco, Roberta Tardani, e alcuni rappresentanti del Consiglio di Istituto. “Non si tratta soltanto di piantare nuovi alberi che contribuiranno ad assorbire anidiride carbonica e migliorare la qualità ambientale della città – hanno ribadito i militari – ma è anche e soprattutto un grande insegnamento per i più giovani”. Ora i ragazzi della scuola si prenderanno cura delle piante e insegneranno a chi verrà dopo di loro a fare altrettanto per aiutare gli alberi a crescere. “La sensibilità ambientale – è questo il messaggio del gesto – non può risolversi in un giorno ma deve crescere e alimentarsi nel tempo per averne piena consapevolezza”.