“Dopo 5 mesi dalla nostra sollecitazione, a Baschi, per quanto riguarda il cassone per la raccolta dei rifiuti speciali, tutto tace. Ribadiamo quindi la nostra richiesta al sindaco, affinché si faccia portavoce dei disagi dei suoi concittadini e risolva la situazione nel più breve tempo possibile”.
Così la Lega Comprensorio Orvietano torna ad intervenire sull’assenza del cassone dei rifiuti speciali nel comune di Baschi. “Da oltre due anni e mezzo infatti, come abbiamo sottolineato più volte, nel silenzio più assordante dell’amministrazione comunale- aggiungono dal Carroccio – i residenti sono costretti a riportarsi a casa i rifiuti particolari, come laterizi, cemento, cartongesso e a pagare, per smaltirli in altro modo, perché l’isola ecologica è sprovvista dell’apposito contenitore. La misura è colma e l’intervento deve essere repentino”.
“Ci chiediamo anche – continuano i leghisti- come possa conciliarsi la vocazione green ed ambientalista, volta al riciclo e alla risoluzione delle problematiche derivanti dal riscaldamento globale del primo cittadino, con la palese carenza che siamo costretti a raccontarvi. Va bene sostenere la giovane ambientalista Greta e combattere le battaglie per salvare il pianeta, ma perché signor Sindaco non pensa anche a “salvare” i suoi cittadini da questi continui disagi derivanti dalla sua incuria? “Vigileremo- conclude la Lega- e torneremo sulla questione, finché non verrà risolta”.