Il Centro Europe Direct Terni ha organizzato insieme ad “Umbria Tradizioni in cammino” una tavola rotonda con ricercatori, musicisti, antropologi, etnomusicologi, esperti delle discipline demo-antropologiche e del patrimonio immateriale, amministratori pubblici per confrontarsi ed iniziare a realizzare un comune progetto sulle feste di maggio attraverso le quali non solo le diverse comunità dell’Umbria, ma anche quelle di quasi tutte le nazioni europee, festeggiavano il ritorno della bella stagione e il rifiorire della natura con una serie di rituali legati agli alberi, con musica e canti. L’iniziativa prende spunto anche dalla realizzazione del portale sulle feste di primavera d’Europa www.maius.eu.
Si partirà dall’Umbria, regione nella quale le tradizioni del maggio sono ancora molto vive e variegate: dalla festa dei Ceri di Gubbio al Calendimaggio di Assisi, dai Piantamaggi della Valnerina e della Valle Castoriana a quello di Castel Giorgio nell’Orvietano, dai canti rituali nelle campagne umbre fino al Cantamaggio cittadino di Terni. L’intento è poi quello di tessere una trama più vasta dal respiro europeo dove le feste di primavera hanno rituali simili dal nord, al centro, al Sud Italia.
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