Una splendida domenica, ha fatto da corollario alla prima Edizione della “Francigena Romea Marathon”, camminata non competitiva tra l’antica Via Francigena e la Romea Teutonica. Organizzata dall’Assessorato Sport Turismo e Cultura del Comune di Acquapendente, e dal Club Alpino Italiano Sezione di Viterbo con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, la collaborazione dei Comuni di San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Bagnoregio e l’aiuto di varie associazioni locali, ha avuto luogo con partenza a Acquapendente e arrivo a Civita di Bagnoregio, attraversando gli splendidi paesaggi di San Lorenzo Nuovo e Bolsena.
La manifestazione, promossa a livello Nazionale ed Internazionale ha avuto lo scopo di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio storico-culturale ed ambientale dei Comuni interessati dall’evento. Si è partiti come detto da Acquapendente, 132 km a nord di Roma, posta lungo la Via Cassia e ai confini di Umbria e Toscana; una tappa fondamentale sulla Via Francigena.
I partenti hanno potuto ammirare la suggestiva cripta romanica risalente al X secolo che racchiude al suo interno l’edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta Europa dell’originale gerosolimitano. Seguendo la tabellazione del percorso ufficiale realizzato secondo le indicazioni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e della Regione Lazio con la supervisione del CAI di Viterbo, si è proseguiti percorrendo stradine di campagna, verso il paese di San Lorenzo Nuovo.
Questo, a differenza dei centri vicini tipicamente medievali, conserva un centro storico d’impronta neoclassica che risale al Settecento. Da qui, primo arrivo intermedio (Km 11,300), si è proseguito lungo la bancata vulcanica per giunge a Bolsena, secondo arrivo intermedio (Km 23,5), ove sarà possibile percorrere le viuzze caratteristiche del castello costeggiando la Basilica di Santa Cristina. Quest’ultima, tappa dei pellegrini sul percorso dell’antica via Francigena alla volta di Roma, ha ospitato, per secoli, fiumi di Romei.
Tale santuario è particolarmente venerato, non solo per il culto verso santa Cristina, ma soprattutto per il ricordo del notissimo miracolo eucaristico. Il tratto dopo Bolsena ha rappresentato la novità della edizione 2021 della Francigena Marathon in quanto si è raggiunto il caratteristico borgo di Bagnoregio con la sua Civita.
Il percorso prevedeva alcuni tratti di sentiero immersi nella caratteristica vegetazione della zona che a tratti si apriva regalando stupendi panorami sul lago di Bolsena. Si è raggiunto il Parco del Turona in un bellissimo bosco e si è saliti fino ad attraversare la Strada della Gabelletta in località Capraccia per poi discendere a al paese di Bagnoregio che si attraversa per poi raggiungere Civita. L’arrivo è avvenuto nella piazzetta centrale del Borgo. La Manifestazione, omologata e assicurata dalla F.I.A.S.P. (Federazione Italiana Amatori Sport Popolari), rientrava nelle attività ludico motorie del tempo libero ed è dichiaratamente una “camminata non competitiva”. E’ stato possibile iniziare il percorso non solo da Acquapendente, ma anche da San Lorenzo Nuovo e Bolsena con la possibilità di scegliere il percorso adatto alle capacità di ciascun partecipante.
*Ph Credits: Sergio Pieri