In occasione della Giornata Mondiale delle Api, 20 maggio, l’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari, alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria organizza un evento di presentazione delle proprie iniziative dedicate alla loro salvaguardia e a un’apicoltura sempre più sostenibile. Alla conferenza stampa interverranno esperti del settore e parteciperanno associazioni degli apicoltori e rappresentanti del mondo agricolo umbro.
“Tra gli aforismi più conosciuti sulle api – ricorda l’assessore all’Agricoltura e all’Ambiente, Roberto Morroni – cito quello attribuito ad Albert Einstein: ‘Se le api scomparissero dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita’. È fuori dubbio che le api, insieme agli altri impollinatori, abbiano un ruolo essenziale per il mantenimento della biodiversità e per la vasta quantità di cibo assicurato. Dobbiamo proteggere il lavoro di questi piccoli, infaticabili e insostituibili ‘addetti’ all’alimentazione e al nostro futuro”.
“È urgente prendersene cura – ha aggiunto l’assessore – evitarne la sofferenza causata dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento, dall’uso non corretto di fitofarmaci equivale a fare un investimento per la nostra esistenza”. “Non di solo miele vive l’uomo – ha sottolineato Roberto Morroni – ma è opportuno sottolineare, oltre alle caratteristiche che promuovono questo squisito ‘oro’ come patrimonio unico di tipicità nel nostro Paese, il mondo straordinario che ruota intorno a esso e che opera da leva strategica per lo sviluppo dei territori: l’apicoltura. In Umbria, il settore esprime livelli di eccellenza di una produzione i cui punti di forza si riassumono in: qualità, salubrità e identità”. “Siamo arrivati a questa giornata – ha concluso Morroni – con un’idea di cammino da intraprendere e condividere con chi, di fatto, agisce e interagisce nell’ambiente: mondo agricolo, apicoltori, centri di studio e di ricerca settoriali, Università, istituti scolastici e della formazione, soggetti portatori di interesse e di buone pratiche da incentivare”.