di Damiano Bernardini – Sindaco Comune di Baschi
Il caos sulle vaccinazioni nel comprensorio Orvietano rappresenta un ulteriore preoccupante indicatore. I cittadini sono disorientati e privi di punti di riferimento. Molti prenotati sono stati incomprensibilmente dirottati su Terni. I “fortunati” chiamati al centro vaccinale di Bardano hanno dovuto sopportare lunghe file. Alcuni di questi sono stati rimandati dalla mattina al pomeriggio, in un crescendo di frustrazione e smarrimento.
Serve una immediata inversione di rotta. Purtroppo la realtà della sanità dell’orvietano finisce per andare in diretto contrasto con la narrazione proveniente dai vertici della Regione e della Asl.
Condivido con altri amministratori i medesimi dubbi ed analoghe preoccupazioni. Insieme portiamo avanti riflessioni e approfondimenti, con l’obiettivo di difendere con ogni forza la sanità territoriale. Su questo tema, però, dobbiamo riuscire a creare un confronto quanto più aperto e partecipato. È necessario il contributo di tutti.
Salvaguardia del distretto Orvietano, rafforzamento dell’ospedale di Orvieto e mantenimento dei servizi sul territorio sono i punti fermi dai quali dobbiamo ripartire per ricostruire. Tutto quello che si muove in una diversa direzione costituisce un pericolo, e finisce per indebolire la sanità pubblica.”








