VITERBO – Professori e ricercatori dell’Ateneo viterbese Unitus hanno presentato 23 progetti che sono risultati idonei con un indice di finanziabilità di oltre il 67% sul totale dei progetti presentati, il più alto di tutte le Università e gli Enti di ricerca della Regione Lazio. L’Università della Tuscia si conferma ateneo di eccellenza nella ricerca dopo gli esiti della procedura di selezione dei progetti presentati in base all’Avviso Pubblico “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020” approvata dalla Regione Lazio”. Il finanziamento complessivo ammonta a poco meno di 2 milioni di euro e sarà prevalentemente destinato ad arricchire le attrezzature di ricerca e a coinvolgere giovani ricercatori, provenienti da tutto il mondo, mediante l’attivazione di assegni di ricerca e borse di studio sulle diverse tematiche progettuali.
Quelli approvati si riferiscono alle aree di specializzazione “Scienze della Vita”, “Green Economy”, ”Agrifood”, “Beni culturali e tecnologie della cultura” e sono stati redatti in collaborazione con altre Università e Istituti di ricerca delle Regione Lazio. “È un risultato straordinario- ha sottolineato – Stefano Ubertini rettore dell’Università della Tuscia- per tutta la comunità e dimostra ancora una volta la qualità e la competitività della ricerca scientifica del nostro Ateneo. Non solo, è anche il segno di una crescente capacità dei ricercatori UNITUS di creare partnership rilevanti in diverse discipline e ambiti di ricerca”. “Questo risultato conferma l’elevata competenza dei nostri ricercatori nei rispettivi ambiti di competenza – ha poi aggiunto Ilaria Baffo referente del rettore per la gestione e la contabilizzazione dei progetti di ricerca- e la professionalità del personale tecnico-amministrativo il cui ruolo è fondamentale nella costruzione di tali progetti”.